Foggia:Ataf risponde in maniera sempre più ambigua “Situazione incresciosa lo dicono i cittadini”
L’A.t.a.f spa,prende delle pseudo distanze,sembra più una lavata di faccia,obbligata per l’entità dell’accaduto.
Per cronaca pubblichiamo cio’ che l’amministratore Laudiero ha comunicato: “Noi, come società, prendiamo le distanze dall’episodio e vogliamo approfondire perché, in realtà, non sappiamo nulla della vicenda: non sappiamo se le persone del video fanno parte del parcheggio o meno,
(dal video si vede che l’operatore prende a calci la persona con il cane indossa un giubbotto blu)
se sono due passanti, quale sia la causa del litigio. Siamo chiaramente contrari a ogni forma di violenza, anche in forma di reazione. In via assolutamente precauzionale, abbiamo convocato l’affittuario per mercoledì in azienda. Chiederemo spiegazioni, per capire se il soggetto sia una persona riconducibile al concessionario o se si tratti di soggetti terzi, se siano stati presi dei provvedimenti dall’azienda nei confronti di questo soggetto. Potremmo scoprire anche che sono due soggetti completamente terzi rispetto al parcheggio. C’è una presunzione iuristantum che noi rispettiamo. E abbiamo sempre trovato, devo dire, il gestore pronto a giustificare l’operato proprio e quello dei dipendenti. Naturalmente è una situazione incresciosa, ma non abbiamo la certezza che si sia verificata in relazione al parcheggio, anche se abbiamo registrato in passato delle lamentele, e ogni volta abbiamo avuto rassicurazioni,
(rassicurazioni che non hanno eliminato il problema ma hanno consolidato gli atti intimidatori ,recitando totalmente il piazzale oltre a chiudere i parcheggi per diversamente abili,che non stanno facendo utilizzare)
anche per iscritto, del rapporto terzo rispetto al gestore del parcheggio. Abbiamo tutta la volontà di approfondire la cosa, non solo perché ne abbiamo interesse,
( se veramente avevate interesse, si sarebbe eliminata tutta la recinzione facendo passeggiare le persone e facendo utilizzare la zona sopra il parcheggio dove ci sono panchine)
continua l’amministratore– ma anche perché non condividiamo assolutamente l’episodio, e riteniamo che l’azione di Ataf sia prevalentemente al servizio dei cittadini(non ci apre). E questo sicuramente è un servizio che Ataf non vuole rendere”.
Poniamo una domanda all’’amministratore unico:Come fa ad essere la piazza oggetto anch’egli di concessione.
Risposta “L’abbiamo verificato. Esiste l’atto di devoluzione e noi l’abbiamo anche perfezionato
Chiariamo per i lettori di Youfoggia.com cosa è l’atto di devoluzione: (Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge, di un contratto, di una disposizione testamentaria (più genericam., con il sign. estens. di devolvere, assegnazione, destinazione: d. di una somma a favore, a beneficio di qualcuno).
Puo’ pubblicarlo detto accordo ?
Chiarisce sempre con attenzione,mettendo in discussione il video e il cittadino che ha subito i maltrattamenti dal soggetto comandato dalla società che gestisce il parcheggio.
Ma ciò non significa che bisogna agire in questa maniera. Un conto è la tutela della concessione, un conto è il modo in cui questa tutela si porta avanti. L’abbiamo chiarito più volte con il gestore. È assolutamente tangibile l’opera di bonifica svolta dallo stesso, anche perché lì c’era di tutto, era una casba
(non esisteva nessuna casba erano dei ragazzi della zona che giocavano a pallone)
prima, abbiamo visto le fotografie. Io non c’ero, perché la gara è antecedente alla mia nomina, però io ho approfondito i documenti di gara, abbiamo visto gli atti di proprietà, proprio perché c’era qualcuno che metteva anche in dubbio che fosse compreso nella concessione.
( può pubblicare il contratto per la verifica)
E questo l’abbiamo appurato. Ma non perché in concessione bisogna vietare il transito. Laddove i cittadini abbiano delle cattive abitudini e non rispettino la legge, la reazione non può essere eventualmente quella del video.
(denunce effettuate da molto tempo da cittadini che risiedono nella zona,tanto è vero che sono obbligati ad camminare per strada e non sul marciapiede per paura di essere malmenati o allontanati)
Non si può reagire a un atto illecito con un atto altrettanto illecito”.
Svariate comunicazioni sono arrivate all’azienda denunciando il comportamento scorretto della ditta. “Ogni volta che i cittadini ci hanno inviato delle richieste abbiamo prontamente risposto, proprio perché ritenevamo di calmare un po’ gli animi, perché questa situazione era abbastanza calda. Quello che è certo è che se dovessimo verificare atteggiamenti illegittimi o illeciti da parte del locatario, prenderemo i relativi provvedimenti. Però, al momento, non abbiamo prova di nulla.
(Scusate ma dove vivete, i funzionari addetti alla verifica dell’applicazione del contratto hanno effettuato i dovuti controlli,ci sono dei verbali che attestino le verifiche dello stato dei fatti? Come effettuate,se effettuate i controlli,se la struttura è tenuta nella maniera giusta?
Proprio per dare la possibilità al gestore di spiegarci la situazione, lo abbiamo convocato”.
Non si discute sull’obbligo da parte dei padroni di raccogliere le deiezioni canine, ma i cittadini segnalano che il gestore non gradisca il passaggio dei padroni in compagnia dei loro cani. E allora, insistiamo sul concetto di concessione. “Il gestore lamentava che qualche passante facesse fare i propri bisogni ai cani sulle grate senza pulirli, perché andavano nel parcheggio sottostante. Bisogna far comprendere alla cittadinanza che è una proprietà in concessione, ma c’è modo e modo per farlo. Un conto è la tutela della concessione, un conto è il modo di farla rispettare Noi più volte abbiamo suggerito al gestore di invitare anche le persone che lavorano per lui a spiegare la situazione, non ad imporla ex abrupto. Però abbiamo registrato anche molto malcostume: c’erano venditori abusivi, si parcheggiava fuori dalle strisce”.
Scusi dott.Laudiero ma quali strisce se sul marciapiede non esistono parcheggi,esistono solo lateralmente e sono per i diversamente abili (portatori di handicap )che non sono utilizzati perchè come già scritto,sono recitanti e non si sa perché.
L’Ataf reputa di essersi fatta parte più che attiva, ha chiesto anche un maggior presidio delle forze dell’ordine perché “evidentemente c’era una richiesta di legalità importante sul posto”. Continua :“È una situazione che noi stiamo monitorando da tempo perché riteniamo che, come partecipata del Comune, i nostri clienti siano i cittadini e vanno tutelati. Però è anche il caso che i cittadini poi rispettino quella che è la proprietà e la concessione di terzi”.
Dott.Laudiero ma sa che le uscite di sicurezza del parcheggio sono chiuse,sigillate ma si è mai recato sul posto,da accertamenti effettuati gli unici lavori straordinari, erano le porte tagliafuoco che con una modica cifra in passato sono state rimesse in funzione, quali altri lavori la società deve effettuare?Attendendo le risposte, invano accettiamo questi abusi.