Foggia:Piantedosi “Sono qui per conoscere le problematiche e attuare quelle azioni per aiutare il territorio”

La prima dichiarazione che il Ministro Dell’Interno Piantedosi ha rilasciato ad inizio riunione,del comitato per la sicurezza della Capitanata è stata “Sono qui per ascoltare comprendere e aiutare questo territorio”.Continua –“ Oggi sottoscriviamo un importante atto il ‘Patto per la sicurezza urbana’, ciò che orienterà tutte le azioni di legalità da intraprendere e mettere in pratica sul territorio foggiano, per il prossimo biennio”

 “Promuovere ed attuare un sistema di sicurezza partecipata ed integrata sul territorio”. 

Il documento composto da varie pagine scritto dal prefetto di Foggia, Maurizio Valiante e dalla commissaria Marilisa Magno. Avrà una durata di due anni e coinvolgerà tutte le istituzioni e tutte le forze di Polizia.

I SETTORI E GLI STRUMENTI DIATTUAZIONE DELLA SICUREZZA URBANA

Il documento ha sette punti:

Prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria;    

Misure per l’attuazione della sicurezza urbana; 

Interventi a favore dell’inclusione sociale e misure di solidarietà sociale; 

Iniziative per la promozione e tutela della legalità. Il quarto puto ha 21 punti che chiarisce e indica le azioni da intraprendere.

Sollecitato il Ministro ha dichiarato “Abbiamo avviato un censimento ricognizione delle risorse a disposizione sul territorio”, “Foggia da alcuni anni è attenzione dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza potendo contare su dotazioni del Reparto Prevenzione Crimine,non fisse,in misura maggiore rispetto a città metropolitane. Cercheremo di portare maggiori forze che sianostabili da inserire negli organici”.

 Borghi,  Mezzanone- e – La Torretta

“La prospettiva immediata,deve essere quella di dare dignità di vita a queste persone. Dopodiché l’azione del Governo deve essere quella di creare le condizioni necessarie affinché perché ci sia un prosciugamento del fenomeno constante nel tempo” debellando definitivamente la piaga del caporalato e dello sfruttamento del lavoro che si alimenta della disperazione dei braccianti.

Combattere la criminalità organizzata

Mentre per la criminalità organizzata, ha dichiarato:

 “C’è una Squadra Stato validissima e che merita fiducia, e c’è tutta una architettura di misure e strumenti a disposizione delle vittime”,  inoltre ha dichiarato, “ci deve essere una vera e propria invita“ribellione culturale” rispetto all’illegalità diffusa e imperante.

Infiltrazioni della criminalità nelle amministrazioni:

Piantedosi ha proposto una “formula intermedia tra mancato scioglimento e scioglimento, una sorta di accompagnamento e sostegno delle amministrazioni che mostrano criticità”. Come fatto a Orta Nova nominando una commissione a supporto. 

Potenziamento della videosorveglianza

“Rafforzare la prevenzione e il controllo del territorio anche con sistemi di videosorveglianza collegati alle centrali operative delle forze di polizia”. In particolare, si fa riferimento alla realizzazione di sistemi di interconnessione delle sale operative delle forze di polizia, al collegamento in rete delle videocamere stand alone nonché all’ampliamento e ricerca delle forme tecnologicamente più adeguate per mettere in rete anche i sistemi di sorveglianza privati già presenti, coinvolgendo eventualmente privati ed enti. Previste anche agevolazioni (in misura di detrazione d’imposta) per i privati che intendano impiantare occhi elettronici sulla città.

Infine, il Ministero dell’Interno accelererà le iniziative di propria competenza per dare impulso alla circolare del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del 12 gennaio 2018, relativa alla realizzazione dei sistemi a lettura targhe integrati al Sistema di Controllo Nazionale Targhe e Transiti (S.C.N.T.T.) con accessi specifici alla Polizia locale.

PROMOZIONE DEL RISPETTO DEL DECORO URBANO.

Uno degli aspetti di maggiore novità recati dal decreto-legge n. 14/2017 risiede nella partecipazione attiva dei cittadini alla promozione della sicurezza urbana attraverso la declinazione della c.d. “prevenzione collaborativa”. Parimenti, sono state introdotte nuove misure sanzionatorie e di prevenzione personale preordinate a tutelare l’accessibilità e la fruibilità dei luoghi nevralgici per la vita cittadina (artt. 9 e 10). 

PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO

La disposizione rimette, dunque, ad un’analisi concreta delle esigenze emerse nelle specifiche realtà urbane l’individuazione dei progetti, i quali – come evidenzia la scelta del termine obiettivi – si caratterizzano per la specificità delle finalità e dei risultati perseguiti e la loro riferibilità a ben individuati ambiti del territorio cittadino

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