L’ inchiesta di Reporter “Uscire dai ghetti gli invisibili”

L’inchiesta del giornalista del Bernardo Iovene, con collaborazione di Lidia Galeazzo ha evidenziato le condizioni igienico sanitarie in cui versano gli esclusi gli irregolari gli invisibili. La loro condizione di irregolari crea dipendenza dai caporali che speculano sulla paga già bassa e sui trasporti. Per superare questa situazione negli anni sono stati stanziati milioni di euro su progetti ancora in corso, sia per lo smantellamento delle baraccopoli, che per creazione di moduli, container provvisori affiancati da progetti di formazione e inclusione, gestiti da associazioni e volontari. L’ultimo progetto viene dal Pnrr: 200 milioni di euro. Questa volta il ministero del Lavoro ha incaricato l’Anci, quindi i comuni, di fare un censimento dei ghetti e stanziare dei fondi in base alle presenze. In Puglia arriverà la fetta più grossa: 114 milioni. 

Quali sono i progetti e i tempi di realizzazione che hanno un crono programma da rispettare pena la perdita del finanziamento?

 “Report” è stata nel ghetto del foggiano, ha filmato le condizioni e le esigenze dei migranti braccianti che li popolano e analizzato i progetti dei comuni. Infine, un’attenzione maggiore al gran ghetto di Torretta Antonacci, dove l’onorevole Aboubakar Sumahoro aveva lanciato la raccolta fondi durante il lockdown. Francesco Caruso, che era all’epoca con Sumahoro, ha segnalato i suoi rendiconti. Infine “La guerra del Dop” di Emanuele Bellano, con la collaborazione Chiara D’Ambros. 120 miliardi di euro: tanto vale secondo un rapporto diffuso da Coldiretti il mercato dei finti prodotti tipici italiani nel mondo.

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