Foggia:Mainiero, ”La famelica minoranza organizzata” che ha depredato la nostra Città una parte è stata prosciolta, l’altra rinviata a giudizio, vedremo cosa le aule di tribunale svilupperanno”

La notizia dei rinvii a giudizio ed i “non luogo a procedere” che riguardano gli ex amministratori del centrodestra al Comune di Foggia non vanno commentate sul piano della dialettica politica. Questi aspetti appartengono alle dinamiche giudiziarie e processuali, che si svilupperanno nelle aule di tribunale.

Ma queste notizie non possono farci perdere di vista il vero tema che riguarda la Città e la “selezione” del suo “ceto” Politico.

I foggiani saranno infatti chiamati a decidere sul loro futuro, scegliendo tra chi ritiene di poter restaurare il modello di governo della città che si è alternato negli ultimi vent’anni senza soluzione di continuità, e chi invece ritiene che con gli arresti prima e con il rinvio a giudizio di oggi di Landella e di altri esponenti dei centrodestra si debba chiudere definitivamente quella stagione politica disastrosa per la nostra Città. Al di là delle responsabilità penali, che restano personali e che saranno eventualmente accertate dalla Magistratura in sede processuale.

Quello che deve accadere è che Foggia cambi completamente registro.

Non serve – gattopardescamente –  far finta voltare pagina, alternando i soggetti di una stessa e unica “commedia”.

A Foggia serve una proposta di cambiamento radicale, che sappia restituire credibilità e competenza al Governo della Città di Foggia:

Una proposta pulita, larga, laica e partecipata che sappia portare la Città fuori dalle secche in cui è stata relegata da oltre un ventennio. 

Un ventennio di degrado materiale e morale che ha portato Foggia nel baratro dello scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.

Alla Città serve una nuova stagione, capace di restituire a Foggia la sua dignità di Città Capoluogo di una splendida terra.

Questo è il tema politico che dovrà essere affrontato con le elezioni. 

Questa è la decisione che dovranno prendere i Foggiani in modo consapevole e responsabile.

Il futuro della nostra Città dipenderà dalle nostre scelte, dalla dimensione della responsabilità che non potrà che essere collettiva, Foggia è chiamata ad una prova di maturità, deve saper far tesoro degli errori del passato, come quel disimpegno di gran parte dei cittadini onesti e capaci che di fatto ha consegnato la politica ed il governo  della nostra Città, il futuro dei nostri figli, nelle mani di spregiudicati faccendieri capaci solo di depredarla.

A questa famelica  “minoranza organizzata” che ha depredato la nostra Città, e che sta cercando il modo di “mimetizzarsi” sotto mentite spoglie, Foggia sarà in grado di rispondere con una forte partecipazione, quella della Foggia Migliore.

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