Roma :Autonomia differenziata bisogna escluderla. Scuola, energia e trasporti devono essere gestite da un’ unica regia
Nella mattinata di oggi si è avuta presso la conferenza delle Regioni e delle province autonome presieduta dal Ministro Calderoli che ha presentato la sua bozza sull’autonomia differenziata.
Il ministro Calderoli dopo un breve saluto ha presentato una bozza di lavoro che è servita a iniziare uno scambio di opinioni. Emiliano ha dichiarato “Parlo da vicepresidente della Conferenza delle Regioni, ieri ho partecipato alla riunione degli uffici di Presidenza dei gruppi del Partito Democratico. Dico che è impossibile immaginare qualunque percorso di modifica della Costituzione senza partire da una legge-cornice che stabilisca,dopo aver discusso sviscerando le problematiche delle diverse regioni,creando un dialogo stretto con la Conferenza delle Regioni quali siano i dilemmi che possono essere oggetto di intesa e quali invece debbano essere smussate o escluse”.
Continua il Governatore “Partiamo da un principio fondamentale, che alcune materie come la scuola, l’energia o il trasporto, possano essere oggetto di una delega alle Regioni. Dico cio’ perché dobbiamo immedesimarci nel cittadino italiano che viaggiando sul territorio nazionale, si possa trovare disposizioni di leggi regionali differenti ordinamenti giuridici diversi, determinati dalle Regioni e non dallo Stato nazionale”.
Precisa il Governatore “Avere delle leggi che tutelino l’essenza dei diritti dei cittadini italiani, che devono rimanere uguali su tutto il territorio nazionale. Pertanto, vanno individuati i livelli essenziali delle prestazioni. Una parola che in sostanza dice tutto,un cittadino,che nasce in Italia ha gli stessi diritti e gli stessi doveri su tutto il territorio nazionale,non ci devono essere differenze. Esempio che mi sta a cuore, come accade oggi purtroppo, che il finanziamento della sanità del Sud, sia di molto inferiore a quello del Centro e del Nord”.
Trasporti:
“Noto che da Palermo a Siracusa ci vogliono due ore di viaggio mentre da Milano a Torino si viaggia a velocità straordinaria e ci si mette poche tempo in proporzione ai tempi del sud. Pertanto i Lep non sono un pretesto, sono sostanza. L’autonomia differenziata serve a superare la questione meridionale e a offrire a tutti gli stessi diritti e gli stessi doveri, se ne può parlare”.
“Emiliano – siamo obbiettivi la secessione è partita,adesso dobbiamo parlare per attivare il federalismo fiscale”.
Alcuni giornalisti hanno domandato ad Emiliano se condivideva la bozza di Calderoli: “Non condivido assolutamente la bozza Calderoli. Sostanzialmente la bozza, viola alcune leggi della Costituzione, dice che se una Regione e il Governo firmano un’intesa su un assetto diverso delle competenze dei finanziamenti, il Parlamento non può mettere becco. Deve passare come mera approvazione, può solo dire sì o no, come se fosse un trattato internazionale. Questa cosa non è prevista dalla Costituzione, e non se la può certo inventare una legge ordinaria”.
Il ministro Calderoli ha precisato:”è una bozza,proprio perché è tale ne dobbiamo discutere”.