COVID: Se si effettua una verifica tra il rapporto fra positivi e tamponi si ha una percentuale che rasenta il 17 per cento, questo dato è cresciuto di un punto rispetto alla settimana scorsa, ma si rileva un divario di circa 7 punti rispetto ad una media nazionale
La pandemia è come una guerra, come se stessimo tutti in guerra , c’è lo scontro sul campo dove la controparte non un militare, l’unica cosa che qui esiste è un Virus che ci condiziona,ed è evidente che l’arma migliore per combattere è stare chiusi in casa. I morti ne saranno moltissimi ,Emiliano dichiara,credo che alla fine avremo più morti per il coronavirus che durante tutta la II Guerra Mondiale, almeno dei civili.
Questa cosa va sottolineata, evidenziata in maniera chiara, perchè c’è ancora qualcuno che sottovaluta la gravità di quello che sta accadendo”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano in diretta su Rainews. Bisognerebbe tornare “alla mentalità utilizzata a marzo-aprile”2020 quando “ci eravamo probabilmente illusi che dopo quel sacrificio sarebbe finito tutto”.
Se “gli scienziati ci avessero detto guardate che durerà probabilmente anni, come qualcuno oggi afferma in maniera esplicità, adesso lo si dice più chiaramente”, bisognava “prepararsi non ai cento metri, ma alla maratona. Adesso dobbiamo sopravvivere, dobbiamo fare meno danni possibili alle nostre aziende”, ha continuato Emiliano.
“Gestire la pandemia – ha proseguito – è un equilibrio continuo, ‘stop and go’, tra esigenze di salute ed esigenze economiche esigenze sanitarie. Stiamo cercando di trovare un punto di equilibrio che consenta all’economia italiana di trovare la possibilità di esprimere un minimo di fatturato per tenere in piedi il Paese”.
E sulle cene di Natale ha aggiunto: “Io mi auguro per la proverbiale furbizia, intelligenza, velocità di pensiero degli italiani” si comprenda “che organizzare un Natale per prendersi il covid e poi passarsi la befana in rianimazione è una cosa sbagliata”