“Lo specialista” per gli assalti a portavalori, confisca da un milione e mezzo di euro
I carabinieri della Compagnia di Andria(BT) hanno eseguito un ordine di confisca di beni nei confronti di Antonio Agresti, 51 anni, attualmente in carcere a Foggia, a seguito di apposito decreto della Cassazione, pronunciatasi su appello proposto dal recluso, condannato in via definitiva a 20 anni per i reati di rapina aggravata, ricettazione, detenzione e porto di armi da guerra e tentato omicidio, in relazione all’assalto di due furgoni portavalori avvenuto nel 2013 in Lombardia. Ed ancora 7 anni per i reati di associazione per delinquere finalizzata alle rapine con sequestro di persona, commesse nei confronti di autotrasportatori nel 2021, detenendo illecitamente armi e munizioni.
Ed Agresti, che dichiarava redditi al limite della soglia di sopravvivenza, aveva invece accumulato un patrimonio considerato assolutamente sproporzionato rispetto a quanto dichiarato.
La confisca odierna ha interessato una villa di lusso completa di arredi, impianti tecnologici e suppellettili di pregio, tre appezzamenti di terreno, un’autovettura ed un motociclo, del valore complessivo stimato di circa un milione e mezzo di euro