Candela: 50mila euro per scacciare i piccioni dall’abitato
Il Movimento Civico “Candela Protagonista” ha contestato in una diretta pubblica su Facebook al Sindaco del Comune daunio Nicola Gatta per aver stanziato quasi 50mila euro (47.580, per la precisione) per allontanare i piccioni dal centro urbano con l’impiego di rapaci addestrati.
Il Movimento ha chiesto al primo cittadino di annullare la delibera, entrata in vigore il 19 novembre scorso, non solo perché l’importo stanziato appare eccessivo, rispetto alle dimensioni dell’abitato, ma soprattutto perché una cifra così rilevante potrebbe essere impiegata dare un sostegno alle attività economiche locali penalizzate dalle limitazioni dei vari DPCM anti-Covid.
L’impiego di rapaci per allontanare altri volatili è una pratica assai diffusa negli aeroporti di tutto il mondo, ma la cifra stanziata dal comune di Candela risulta di molto superiore a quanto spendono mediamente gli scali aerei.
Tra l’altro, dalla determina non si riesce a comprende quanto durerà il servizio né le modalità di svolgimento. Resta, quindi, una sorta di “mistero” sui calcoli che hanno portato a determinare una spesa così alta.
«Constatare che con il lockdown della primavera scorsa, il Comune di Candela ha erogato solo 26000 euro di aiuti alle numerose aziende, non solo esercizi pubblici, e dopo pochi mesi, con l’emergenza Covid ancora in corso, stanzia quasi 50000 euro per allontanare i volatili, da la esatta dimensione delle priorità del Sindaco GATTA e della nostra amministrazione comunale. Siamo pronti a qualsiasi altra iniziativa pur di fermare questo spreco di danaro pubblico», scrive in una nota Nino Santarella, (in foto) promotore di “Candela Protagonista”.