MOLFETTA(BA): MINERVINI CONFERMA “SONO ESTRANEO AI FATTI CONTESTATI,HO PIENA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA E NELLA GUARDIA DI FINANZA”
Questo terremoto che il comune di Molfetta(BA) sta vivendo,che ha messo nuovamente in discussione il lavoro del primo cittadino, è il secondo caso che lo ritiene responsabile di comportamenti scorretti nella gestione della cosa pubblica. E’ la seconda bufera giudiziaria che si abbatte sul Comune di Molfetta, sotto la guida di Tommaso Minervini. Nel giugno 2021 il Nucleo della Guardia di Finanza di Molfetta, specializzato in reati effettuati nella pubblica amministrazione,intervenne, tanto è vero che procuratori di altre procure ,come il dott. Curcio della Procura di Potenza, li utilizza per svolgere accertamenti sulla sanità pugliese sia privata che regionale.Nel 2021 furono arrestate ben 16 persone per presunti reati di corruzione, inerenti la gestione superficiale degli appalti.Sotto la lente d’ingrandimento furono messi i lavori del rifacimento di Piazza Moro, gli interventi presso l’ex cementificio, e alcuni lavori stradali e l’affidamento per il monitoraggio delle acque del porto. Tra le persone coinvolte e arrestate, vi fu l’ex assessore ai lavori pubblici Mariano Caputo, braccio destro del sindaco,che risulta tra i destinatari dell’avviso di garanzia odierno, mentre il nome di Tommaso Minervini, che all’epoca era sindaco al suo primo mandato, figurò tra i 41 indagati.
La replica del primo cittadino
Nella mattina, che il Nucleo della Guardia di Finanza ha raggiunto Palazzo di città per la notifica degli avvisi di garanzia e per acquisire la documentazione relativa alla nuova area mercatale che è stata sottoposta a sequestro. Il sindaco Tommaso Minervini ha dichiarato “Ho sempre agito nell’esclusivo interesse della città, sono fiducioso che le indagini proveranno quanto sostengo. Invito tutti a non strumentalizzarne l’operato della magistratura e della finanza”. Il sindaco, preso atto della nuova iniziativa della Procura della Repubblica di Trani ,-ha concluso – ,” rinnovo la totale fiducia e rispetto nell’operato dei pubblici ministeri e dei militari della Guardia di Finanza”.