Il PalaTatarella torna ad essere agibile: “Da interesse mafioso a interesse collettivo”

La Commissione tecnica ha dato parere favorevole dopo i lavori attuati dall’Amministrazione Comunale di Cerignola”Avevano costruito un Palazzetto dello Sport senza che fosse agibile,sperperando denaro pubblico a vantaggio dei pochi noti, come puntualmente spiegato nella relazione del Prefetto con cui è stato sciolto per mafia il consiglio comunale di Cerignola. Oggi riconsegniamo alla città una struttura funzionante portandola da interesse mafioso a interesse collettivo”. Con queste parole il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, annuncia il rilascio del certificato di agibilità del Pala Tatarella, il palazzetto dello Sport ubicato in Corso Scuola Agraria e al centro di una corposa parte della relazione di scioglimento dell’amministrazione Metta.

Secondo il Prefetto quell’operazione era stata “molto lucrativa per l’impresa” e molto rischiosa per

l’ente pubblico. Così, con l’insediamento della Commissione Prefettizia, nel 2018, la struttura è rimasta chiusa al pubblico a causa dell’inagibilitá.

“È stato un duro lavoro che ha interessato tutta l’amministrazione comunale- spiega l’assessore allo sportRossella Bruno- soprattutto in vista dei Campionati Europei di Volley Femminile Under 21. Voglio ringraziare il   consigliere comunale Luciano Giannotti e l’assessore Olga   Speranza   per   l’impegno profuso per raggiungere questo importante e  storico obiettivo.  Chiudiamo una pagina triste  della  nostra  città e spalanchiamo un portone di opportunità e valori per tutta la collettività”.In queste settimane vi sono stati lavori per la costruzione di balaustre tra campo di gioco e spalti, l’apertura di vie di fuga e vi è stata inoltre l’attivazione di nuovi impianti di illuminazione, in linea con le prescrizioni del Coni e dei Vigili del Fuoco. 

“Tutti da oggi potranno usufruire di un bene pubblico. È sembrato da subito grottesco- aggiunge Bonito-cheun’opera appena costruita fosse inutile, eppure per anni la normalità è stata questa: denaro pubblico erogato a favore delle stesse imprese, mentre ai cittadini, oltre ai gravi rischi per l’incolumità, nulla è stato dato   in   cambio.   Riportiamo   Cerignola   in   una   fase   di   normalità   tanto   attesa:   il   Pala   Tatarella   è   la dimostrazione che il vento è cambiato e che l’unica rotta da seguire è quella del bene pubblico”, conclude il sindaco di Cerignola.

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