Foggia:il Comune si costituisce parte civile contro Landella e i 17 imputati
Che il Comune di Foggia si costituisse parte civile nel procedimento penale a carico dell’ex sindaco Landella con assieme i 17 imputati, era scontato. Tanto è vero che le motivazioni di allontanamento della signora che gestiva i rapporti con i consiglieri, sono le stesse della procura. Ricordiamo come cita la Procura che sono presunti i vari episodi di corruzione.
L’amministrazione dopo una ricerca accurata,ha individuato, quale parte offesa, i reati contestati sia nella richiesta di rinvio a giudizio, sia nel decreto del 10 maggio con cui il gup Marialuisa Bencivenga ha fissato l’udienza preliminare per il prossimo 7 luglio 2022.
La commissione straordinaria per la gestione del Comune di Foggia,il 23 giugno, ha conferito mandato speciale all’avvocato Antonio Matarrese del Foro di Bari per presentare la dichiarazione di costituzione di parte civile per l’integrale risarcimento dei danni subiti nei confronti degli imputati: Franco Landella, Daniela Di Donna, sua moglie e dipendente comunale,Paolo Tonti, imprenditore, Dario Iacovangelo, Antonio Capotosto, Consalvo Di Pasqua, Lucio Ventura e Pasquale Rignanese, tutti ex consiglieri comunali, Leonardo Iaccarino, ex presidente del Consiglio comunale,Giuseppe Melfi, ex dipendente comunale addetto alla conduzione dell’azienda agricola Masseria Giardino, Francesco Landini, imprenditore di Bovino,Donatella Iaccarino, Marianna Tucci, Michele De Carlo, Giuseppe Casparrini, Potito Giuseppe Rosario Casparrini, Davide Alessandro Saurino.
L’amministrazione ha voluto precisare nel mandato dato all’avvocato,essendo pubblica amministrazione,che è “interesse prioritario” poter intervenire quale ente danneggiato nel procedimento costituendosi parte civile, “trattandosi di procedimento penale riconducibile a fattispecie di reati (artt. 314 c.p e segg.) che provocano notevoli incertezze nonché forte apprensione sociale”.