FINALMENTE CHIAREZZA: L’ORGOGLIO SOLITARIO DEI COMMISSARI INADEGUATI DEL COMUNE DI FOGGIA

Soli, sperando che sia domani!
Mancano un anno e mezzo alla fine di questo allucinante commissariamento del Comune di Foggia per mafia (altrui e aliunde) e la situazione del domani che verrà si chiarisce insieme a quella del quotidiano quieto non vivere.
La supercommissaria Marilisa Magno, inadeguata al suo compito per decreto governativo Emiliano controfirmato dal fido Mainiero, non si dimette, rimarrà al suo posto per cui è dichiaratamente non all’altezza, ma non riceverà aiuti dalla tecnostruttura regionale e degli inquirenti, che sembrava già pronta alla bisogna.
Anzi, la struttura interistituzionale prospettata come fatto compiuto e di immediata operatività dal governatore pugliese non ci sarà perché non è praticabile. Ciò significa che non è stata neanche richiesta.
Ma come, Emiliano, allora è tutta una invenzione elettorale? Non che i commissari siano inadeguati, quella è una realtà sotto gli occhi di tutti che noi per primi condividiamo. Che vi sia stata una richiesta di aiuto o incontri istituzionali per aiutare gli inadeguati che, appunto, rifiutano ogni aiuto.
Senza dare dimissioni. Una soluzione seria e praticabile che, accompagnata da una seria relazione, restiituirebbe ai foggiani il governo rappresentativo del comune capoluogo.
Ma questo non potrà avvenire subito. Perché chi ha sbagliato potrebbe pagare