Foggia : ieri 16 maggio sciopero dei magistrati. Assemblea aperta per spiegare ragioni e rischi
L’Anm ha sempre guardato a degli obiettivi impredibili, celerità e qualità. Questa pseudo riforma, invece non si interessa della durata dei processi”.
Ieri 16 maggio è stato proclamato dalla giunta esecutiva centrale dell’ANM uno sciopero dei magistrati. Per l’occasione nell’aula della corte d’assisi del tribunale di Foggia, è stata organizzata una assemblea aperta alla stampa locale, all’avvocatura e alla cittadinanza tutta, al fine di consentire la spiegazione delle ragioni dell’astensione ed il confronto sulle tematiche relative al funzionamento della Giustizia.
“Questa estrema iniziativa della magistratura” ha spiegato il dottoressa Bray ,”per dimostrare che siamo uniti”. Anche i magistrati di Foggia hanno onorato la giornata di astensione proclamata per oggi dall’Associazione Nazionale magistrati, in vista dell’approvazione della riforma-Cartabia del Consiglio superiore della magistratura. Dalla sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati l’anno dottoressa Bray ha dichiarato “è stata deliberata, dopo sofferta riflessione, non per rivendicare benefici di categoria ma per evitare l’adozione di gravi provvedimenti normativi che potrebbero incidere assai negativamente sulla natura stessa della giurisdizione, ai danni di tutti i cittadini: dunque la finalità perseguita non è creare disagi agli utenti della giustizia, che saranno ridotti al minimo, ma, al contrario, informarli dei pericoli all’orizzonte”.
Partecipanti: L’incontro dibattito ha visto la partecipazione della direttrice del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Foggia, prof.ssa Donatella Curtotti; del presidente delle Camere Civili, Avv. Corrado Aquilino; del presidente delle Camere Penali, Avv. Giulio Treggiari; del Presidente dell’ULP sezione di Foggia, Avv. Michele Di Carlo; del Sostituto procuratore di Palazzo di Giustizia di Foggia Roberta Bray.