RINVIATI A GIUDIZIO IACCARINO-LANDELLA IL 7 LUGLIO PRIMA UDIENZA
Stamattina alle 8 è arrivato il rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente del Consiglio, Leonardo Iaccarino e gli altri imputati tra cui Capotosto, Di Donna, Iacovangelo, Di Pasqua, Pirazzinine e gli altri indagati. Nel guardare le svariate pagine del rinvio a giudizio una cosa nell’immediato si nota. Nel verbale della conclusione delle indagini, in particolare alla lettera O, Leonardo Iaccarino veniva accusato per i reati degli artt. 56 e 317 c.p. In particolare del reato di concussione, in quanto l’ex presidente del consiglio avrebbe minacciato Davide Saurino , titolare del vivaio Ricciotti, di eliminarlo dalla lista dei fornitori del Comune,qualora non avesse soddisfatto le sue richieste di fornitura di prodotti natalizi. Tale accusa presente nel verbale della conclusioni indagini oggi non c’è più. Nel decreto di rinvio a giudizio Leonardo Iaccaririno non sarà processato per questo reato di concussione. Ma chi sarà invece processato per peculato e calunnia sarà proprio Saurino. Landella rinviato a giudizio per gli artt. 110 e 319c.p. corruzzione in atti giudiziari,avendo ricevuto da Tonti illecitamente non meno di 32,000. Inoltre Landella ə stato rinviato a giudizio per gli artt. 56 e 317 c.p. in quanto in qualità di sindaco si presentava presso l’abitazione di Azzariti, proponendogli di “mandare a puttane” l ‘operazione economica cui lo stesso era interessato. evidenziando talune criticità che potevano precludere il buon esito dell’operazione. evidenziando talune criticità che potevano precludere il buon esito dell’operazione medesima. Evidenziando talune criticità che potevano precludere il buon esito dell’operazione medesima,compiendo atti idonei diretto in modo non equivoco a costringere Luca Azzariti, agente per conto della società ahi.Ome spa evidenziando talune criticità che potevano precludere il buon esito dell’operazione medesima, compiva atti idonei diretti in modo non equivoco a costringere Luca Azzariti, agente per conto della società Gi.One spa (società interessata al project financing per i lavori di riqualificazione ed adeguamento degli impianti di pubblica illuminazione e gestione e manutenzione degli stessi nel Comune di Foggia) a consegnargli denaro, richiedendogli dapprima 500.000 euro e poi 300.000 euro. L’udienza ê stata fissata al 7 luglio 2022.