SAN SEVERO: SINDACO MIGLIO DICHIARA DI AVER RICEVUTO UN FINANZIAMENTO DI OLTRE 3 MILIONI DI EURO, MA INVECE NON E’ VERO E VIENE SUBITO SMENTITO.


Paradosso, sembrerebbe il titolo di un film ma, purtroppo, altro non è che la triste realtà che spiega il comportamento ed il modus operandi della Giunta Miglio e del PD locale.
Comunicano di aver ricevuto un FINANZIAMENTO DI OLTRE TRE MILIONI DI EURO PER LA SCUOLA DI VIA MAZZINI – III CIRCOLO DIDATTICO, invece il Comune è stato soltanto inserito in graduatoria, ma non ha ricevuto neanche 1 centesimo. Lo spiega a chiare lettere Francesco Spada, che già in altre occasioni ha lamentato l’incompetenza e l’incapacità della Giunta guidata da Miglio e ha evidenziato i danni prodotti alla comunità di San Severo dai “dilettanti allo sbaraglio”. Dopo aver letto il comunicato stampa del Segretario del PD locale, Spada scrive: “Qualcuno dovrebbe spiegare al prof. Bubba (PD) che deve leggere le carte prima di pubblicare comunicati stampa.
Quanta approssimazione e quanta imprecisione nelle sue parole: ma come si fa ad insegnare per mestiere e a non leggere mai prima di parlare?
A differenza di quello che dice, infatti, il Comune non ha preso neanche 1 centesimo di euro.
È stato soltanto inserito in una graduatoria di Comuni ammessi ai contributi e nel bando c’è proprio scritto che “l’inserimento in graduatoria non costituisce titolo di ammissione al finanziamento”.
Se avesse letto il bando, il prof. saprebbe che deve ancora partire il concorso di progettazione e che la prima tranche del 10% si ottiene soltanto dopo la conclusione del concorso di progettazione e le verifiche positive del Ministero.
Poi, per prendere le restanti risorse finanziarie, il Comune dovrà rispettare una serie di tempi stringenti e di condizioni rigide nell’esecuzione dei lavori di demolizione e di costruzione.
Lui evidentemente non lo sa, ma il PNRR funziona così: se non concludi i lavori entro un termine stabilito dall’UE (si chiamano milestone e target), non becchi 1 centesimo e ti revocano anche le risorse già erogate.
E qualcuno poi risponde dei ritardi innanzi all’Autorità giudiziaria.
Lo stesso discorso vale per l’osservanza di una serie di obblighi: ad esempio, quello di apporre la cartellonistica con tutte le informazioni sull’appalto o quello di non apportare modifiche o varianti progettuali, per citarne alcuni.
L’UE non si fa prendere in giro da nessuno.
Mi dispiace per il prof. ma, a differenza di quello che ha scritto, da oggi deve guardare continuamente l’orologio e rispettare con precisione tutte le scadenze temporali indicate dall’UE.
Suggerisco anche la lettura del bando (è il minimo sindacale e sarebbe bene iniziare da quella).
La partita vera inizia adesso, ma sono certo che il prof e i Miglio e i Santarelli suoi amici sapranno ripetere con l’UE la performance dei lavori nella villa comunale e dei relativi tempi, cartellonistica e varianti.
L’Amministrazione comunale è una garanzia da questo punto di vista!”

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