Fibrillazioni nel centrosinistra pugliese, continuano le polemiche tra liste civiche e Pd
Oramai è guerra aperta tra il PD e la lunga lista di civiche che supportano Emiliano. Che si possa rasserenare il clima politico attualmente, è improbabile. Il centrosinistra pugliese,è infibrillazioni perché non riesce a controbattere ad Emiliano. I rapporti, sono molto tesi e nei scorsi giorni,il neo gruppo consiliare regionale “Per la Puglia”, costituito apposta per supportare il direttore generale dell’Arpal, Massimo Cassano, a attaccato il Partito democratico in maniera diretta e pesante , evidenziando alcuni punti scoperti del partito,”definisco la critica,come oggetto di discussione e pertanto è un incursione da parte del commissario Pd Francesco Boccia e da Sinistra Italiana nei confronti delle forze civiche che compongono la maggioranza del governo regionale. In una nota, quindi, i consiglieri di “Per la Puglia” parlano di Critiche ingiustificate, a maggior ragione se rivolte a una maggioranza che ha raggiunto importanti obiettivi nei diversi territori della nostra regione, di volta in volta confermate dalle scelte elettorali espresse dai pugliesi a tutti i livelli. La forza del civismo ha permesso e permette, in questo momento un governo regionale stabile che importanti partiti come il Pd non riuscirebbero a garantire da soli”. Il gruppo quindi chiede “al segretario regionale del Partito democratico Marco Lacarra, un confronto urgente per verificare la sussistenza delle ragioni utili al proseguo di questa esperienza di Governo”.
Nel dibattito politico è intervenuto Gianni Stea,a fare il pompiere, commissario regionale di “Noi di Centro” che smorzato i toni,considerando polemiche “inutili e produttive”. Capisco ha dichiarato Stea , ma non condivido il timore di perdere un ‘posto al sole’ alle prossime elezioni politiche del 2023, sebbene il ruolo affidato ad ognuno di noi dagli elettori deve essere quello di cercare di governare al meglio il territorio e mai più invece di assicurarsi un vitalizio politico a spese degli altri”.
