LA VARIANTE Xe INIZIA A PREOCCUPARE IN EUROPA E IN ITALIA
Oggi 9 aprile le preoccupazione sulla nuova variante Xe del coronavirus scoperta nel Regno Unito inizia a creare qualche problema.L’O.M.S. secondo i primi dati raccolti, sulla mutazione potrebbe essere il 10% più contagiosa di Omicron 2 ,questo farebbe risalire i casi Covid in Europa ,questo giustificherebbe la risalita dei casi positivi in Europa.
Coronavirus, variante Xe
La variante Xe in base agli esperti sarebbe una ricombinazione dei due principali sottotipi della Omicron, BA.1-BA.2. Avrebbe lo status di un sottotipo della Omicron, accanto a BA.1-BA.2, dai quali si è formata, e alla BA.3, che circola molto meno rispetto alle prime due.
Variante Xe, i sintomi
Porterebbe febbre, tosse continua e perdita di olfatto e gusto, il National Health Service inserisce anche fiato corto, sentirsi stanchi o esausti e la sensazione di corpo dolorante, mal di testa, gola infiammata, naso chiuso o che cola, perdita d’appetito, diarrea e sentirsi genericamente poco bene male o malati . Molto simili a quelli dell’influenza e del raffreddore.
Variante Xe, il vaccino è efficace
Anche se Xe è del 10% più contagiosa di Omicron, le autorità sanitarie britanniche restano caute e al momento non ci sono prove sufficienti per trarre conclusioni su trasmissibilità, gravità o efficacia del vaccino contro la nuova variante.
Il prof.Bassetti dichiara la variante XE “Si diffonderà più velocemente”
Per il Prof. Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, la variante Xe “non sembra più aggressiva, più mortale e più patogenetica. Il ciclo completo vaccinale (con booster) funziona nel prevenire forme gravi. È invece sicuramente più contagiosa (+10%). Quindi si diffonderà più velocemente e più rapidamente e potrebbe prendere il sopravvento sulle altre. Dovremo abituarci: finché c’è virus c’è variante”.