Fabiano (PD); Ospedale Fiera di Bari, “dubbi sui costi”

La 1 commissione ha convocato i tecnici del collaudo e la direzione lavori.Riscontrati un aggravio di costi per milioni spesa.

Da una prima verifica tra i lavori svolti e la rendicontazione  dei costi si sono  riscontrate delle criticità serie. Criticità, sia sulla documentazione cartacea,sia negli elaborati  e   compito metrico che accompagna  la relazione tecnica. Da queste evidenze pare che ci siano dei lavori,consideratimigliorie che avrebbero causato una lievitazioni dei costi. Da una prima analisi la cifra sia di circa 1,2/1.3 milioni di euro. Considerata lievitazione non giustificata. Ricordiamo che l’appalto parti da 7milioni di euro passato a 9,5milioni di euro passato poi a 17milioni e successivamente a 19milioni di euro. La commissione di collaudo, dell’ospedale Covid in Fiera del Levante ,nell’udienza avuta nella 1 commissione ha sostenuto che i costi sono congrui. I tecnici sono stati ascoltati per fare chiarezza sulle spese sostenute per l’allestimento dell’ospedale Covid, un’audizione che rientra nell’ambito della più ampia indagine amministrativa sulla gestione da parte della Protezione civile pugliese dell’emergenza dopo gli ultimi eventi giudiziari .

L’appalto iniziale per l’ospedale Covid prevedeva una spesa di 7milioni, poi in corso d’opera ci sono state ben cinque varianti al progetto che hanno fatto aumentare il costo. La commissione,in un primo  rilievo della documentazione  e delle dichiarazioni della commissione Collaudo, già nella fase iniziale ha evidenziato delle anomalie o errori sui quali sono in corso approfondimenti. Da una verifica del contratto e dalla documentazione,computo metrico dei lavori svolti ci sarebbero delle  discordanze che evidenziano circa 1,2 milioni di euro tra contabilità dei lavori e stato di fatto dell’ospedale.  

Questo porterebbe un maggior costo anche sulle opere aggiuntive.

Fabiano Amati (PD) presidente della commissioni dichiara “Attendiamo ora gli ulteriori approfondimenti da parte del gruppo di lavoro. La commissione di collaudo aveva rilevato da tempo alcune perplessità, purtroppo mai risolte e nonostante diverse interlocuzioni con il responsabile del procedimento per la realizzazione dell’ospedale. Tali perplessità –aggiunge Fabiani- consisterebbero nella circostanza che la gara era stata bandita con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa su progetto preliminare, cioè un elaborato tecnico contenente solo le macro-voci delle prestazioni, per un importo di 9,559 milioni.

Pertanto , si sarebbe preparato e sottoscritto un contratto per 9,559mmilioni, accompagnato da un computo metrico estimativo superiore di 1,2milioni portando quindi il valore del contratto a 10,800 milioni”.Vedremo in futuro come la commissione affronterà questa patata bollente del presidente Emiliano e dell’assessore al Bilancio Piemontese.  

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