INTERDITTIVA ANTIMAFIA ALLA FAMIGLIA ROMITO BLOCCATE TUTTE LE ATTIVITÀ COMMERCIALI

Il noto ristorante della movida manfredoniana, Guarda che luna, ancora una volta è stato chiuso. Questa volta dopo l’interdizione emanata il 4 febbraio dal prefetto di Foggia, che ha denotato legami tra Michele Romito e famiglie criminali locali, ieri il Comune di Manfredonia ha revocato l’autorizzazione di pubblico esercizio. Da anni ormai il noto ristorante alternava le sue aperture. L’ultima volta fu chiuso dal Comune perché ritenuta abusiva la struttura in quanto posizionata sulla scogliera del golfo di Manfredonia. Il comune aveva chiesto la rimozione del ristorante a forma di barca.Ma il tribunale di Foggia aveva disposto la rimozione dei sigilli, in quanto il fatto nn sussiste.facendo cadere i tre capi d’imputazione: abusivismo, mancanza di autorizzazione paesaggistica e occupazione di area demaniale. La famiglia Romito sembra che da sempre abbia fatto parte di certi ambienti, sin dal capostipite. Il fratello di Michele, Mario, fu ucciso nel 2017 nell’agguato di San Marco in Lamis.Il ristorante posizionato su una delle scogliere più belle di Manfredonia nasce oltre 20 anni fa come chiosco per poi diventare uno dei più bei ristoranti preso d’assalto dai tanti sipontini. Anche il figlio di Michele ha aperto uno dei lidi più di élite su Siponto. Il prefetto Esposito da analisi relative all’inchiesta Omnia Nostra, ha ritenuto di interdire il ristorante, viste le infiltrazioni mafiose. Si attendono ulteriori sviluppi.