Tangenti per gli appalti della Protezione Civile: perquisito l’ufficio dell’addetto stampa della Regione: “Comunico’a Lerario delle microspie installate dalla Guardia di Finanza”

L’addetto stampa della Regione Puglia è indagato per concorso in rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale: “Comunico al capo della Protezione civile come eludere le investigazioni della Guardia di Finanza “

Il Nucleo Economico della Guardia di Finanza di Bari stamattina ha eseguito una perquisizione disposta dalla Procura nei confronti del giornalista addetto stampa della Giunta regionale della Puglia,per ipotesi di reato “rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale”.

La Procura comunica spiegando il perchè- è finalizzato all’acquisizione di elementi probatori utili alla compiuta identificazione di un pubblico ufficiale che avrebbe rivelato al redattore l’esistenza di dispositivi di captazione ambientale in uffici della Regione Puglia in uso a Mario Antonio Lerario“.

L’addetto stampa della Regione avrebbe poi informato Lerario “della presenza delle microspie, aiutandolo così a eludere le investigazioni della Guardia di Finanza “. Secondo i sostituti Procuratori, infatti, l’ex dirigente della Protezione civile regionale, in carcere dal 23 dicembre per corruzione, avrebbe fatto rimuovere le microspie dagli uffici.

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