Il Governo sta decidendo se prorogare o no lo stato di emergenza .Dalle varie ipotesi che si stanno discutendo Dovrebbe essere fino a Marzo con il green pass obbligatorio fino al 30 Giugno 2022.
In attesa della decisione definitiva del governo, le due varianti che si stanno discutendo in questi giorni , in attesa della decisione definitiva che il CTS sta vagliando e che nel mese di Dicembre si dovrà definire. Normale che si dovranno considerare i contagi che ci saranno,se ci saranno significativi casi e se e con le nuove vaccinazioni ormai in fase di stallo, certificazione verde e stato di emergenza, con la terza dose, restano i baluardi per arginare l’eventuale nuova ondata.
Ma cosa deciderà il governo?
Nelle diverse ipotesi il Governo dovrà procedere con un nuovo decreto perché le misure per gestire la pandemia scadono il 31 dicembre 2021.
In base alla legge, che lo stato approvo, lo stato di emergenza nazionale può durare 12 mesi prorogabili per altri 12, e poiché la prima volta fu il 31 gennaio 2020, alla stessa data del 2022 non si potranno stabilire ulteriori rinnovi. Nel mese di Dicembre come anticipato sopra si dovrà decidere il da farsi.
Il nodo del green pass
Se invece per giochi politici o economici per far vaccinare persone e adolescenti,lo stato di emergenza,che finora sono stati effettuati tre mesi in tre mesi può arrivare ad un massimo di 6 mesi,pertanto portando a far valere il certificato verde a valere fino all’estate o addirittura oltre. Tutto ciò non vuole altro, che raggiungere l’immunità di gregge convincere anche i più scettici a vaccinarsi. Il sottosegretario alla Salute,Andrea Costa ha ipotizzato un rallentamento della certificazione,viste le varie manifestazioni che si stanno svolgendo creando non pochi problemi di ordine pubblico. Ma ad una condizione: che la popolazione vaccinata raggiunga la percentuale approssimativa del 90%.
Inoltre ha aggiunto il sottosegretario Costa:“Il prolungamento dello stato di emergenza e le misure restrittive sono correlate al numero dei vaccinati. Credo che vadano date delle prospettive ai cittadini, io credo che con il 90% dei vaccinati si possano prendere in considerazione l’allentamento delle misure, come la revisione dell’utilizzo del Green Pass con una sua estensione più ridotta rispetto a quanto è previsto oggi”.
Il Governo se farà la proroga continua Costa : “faremo delle valutazioni sul momento, ora dobbiamo continuare nell’opera di convincimento, entro fine anno,vaglieremo i dati,quale sarà il quadro, quale sarà la percentuale di vaccinati raggiunta. Noi abbiamo l’obiettivo di raggiungere il 90% dei vaccinati perché siamo consapevoli che questa percentuale ci permetterebbe una gestione migliore della pandemia e ci permetterebbe di valutare un allentamento delle misure restrittive.