“Riuniti” di Foggia: il policlinico attiva il 4° modulo di rianimazione. In tutto, 32 posti in più grazie alla strategia anticovid.

Prosegue l’attività di potenziamento delle misure anticovid da parte del Policlinico “Riuniti” di Foggia. Dopo l’attivazione, dal 2 novembre scorso, del 3° modulo di Rianimazione, che ha messo a disposizione 11 posti letto, è in programma anche l’attivazione del 4° modulo, con  ulteriori 6 posti letto, con decorrenza dal 20 novembre 2020. Il totale dei posti letto attivati, tutti nel “corpo H” all’interno del Policlinico, ammonta ora a 32, ma, come annuncia  l’azienda ospedaliera, è possibile un nuovo incremento nel prossimo futuro, proporzionale all’andamento della pandemia. L’accorpamento in un unico plesso è stato scelto per favorire gli operatori che possono, in questa maniera, svolgere le attività in team senza spostamenti che comportano la perdita di tempo prezioso. La scelta del monoblocco della Rianimazione è stata dettata anche dalla posizione strategica contigua al Pronto Soccorso e serve a facilitare il primo accesso per i casi più critici che dovessero presentarsi in ospedale o per agevolare le operazioni più delicate grazie al supporto della diagnostica di urgenza attiva 24 ore su 24. «Il Coronavirus –sottolinea in conclusione il comunicato dell’azienda ospedaliera- sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale ed i suoi professionisti ma l’integrazione della rete ospedaliera consentirà al Policlinico Riuniti di contare su un sistema che si sta realizzando in provincia di Foggia e più in generale in regione Puglia capace di rispondere in tempi congrui ai bisogni assistenziali del capoluogo dauno e della provincia da cui, ricordiamo, si riversano sacche cospicue di pazienti alla luce degli ultimi allarmanti dati epidemiologici».