San Severo(FG):Altro che verità, solo vigliaccheria “ caro Sindaco, si dimetta”
Youfoggia ha intervistato l’ex assessore Savino avv.Bruno dopo uno scambio di opinioni ha confermato ciò che aveva già detto nella sua conferenza stampa nella quale aveva denunciato una serie di mancanze effettuate da questa coalizione a firma della Colangelo.Conferma che in campagna elettorale si era detto una serie di progetti a sostegno di quelle famiglie che avevano bisogno.Come detto i voti raccolti 180 hanno contribuito alla elezione della Colangelo.Pertanto non comprendeva come la sindaca l’avesse rimosso come assessore ai Servizi Sociali
Caro Sindaco,
accusare l’assessore Savino di “non aver fatto nulla di buono” per giustificare la sua rimozione non solo è falso, ma rappresenta un atto di profonda vigliaccheria politica. Con una frase tanto gratuita quanto infondata, lei ha scelto di salvare la propria immagine a discapito della sicurezza e dell’incolumità di chi, come me, ha lavorato ogni giorno con dignità, impegno e coscienza.
La verità è che le sue scelte hanno mostrato ben altre priorità. A ottobre, novembre e dicembre 2024 non sono stati integrati i capitoli di bilancio dedicati ai servizi sociali, quando sarebbero bastati appena 20.000 euro per aiutare famiglie in difficoltà con contributi straordinari per affitti, bollette o semplicemente per non far mancare nulla durante il Natale. E mentre questo accadeva, la sua amministrazione decideva di destinare ben 160.000 euro alle luminarie e agli eventi natalizi.
Ma non è tutto. Per il 2025 lei ha previsto un taglio secco di 360.000 euro ai servizi sociali. Un colpo durissimo per un settore che dovrebbe essere centrale in ogni politica pubblica, soprattutto per una città che si dice attenta ai bisogni dei più fragili. Lei ha preferito investire su buche e aiuole, mentre decine di famiglie restano senza un aiuto minimo. Così ha tradito ogni promessa fatta in campagna elettorale.
La mia scelta di non tacere e di rinunciare alla “poltroncina” nasce dal profondo rispetto per chi mi ha dato fiducia, e non intendo tradirla per convenienza o per mantenere un posto di potere. La politica non può essere una vetrina, né un teatro di facili slogan. Le persone contano più dei proclami.
Caro Sindaco, si vergogni. E si dimetta.