San Severo(FG): Approvazione del DUP 2025-2027 tra Crisi Politica e Scenari Incerti

San Severo si appresta ad affrontare uno dei momenti più delicati della sua recente storia amministrativa. Martedì 24 marzo il presidente del Consiglio comunale, Alessandra Spada, ha convocato in seconda convocazione il consiglio comunale,seduta cruciale in cui sarà discusso, tra gli altri punti all’ordine del giorno, l’approvazione del Documento Unico di Programmazione (D.U.P.) per il triennio 2025-2027. Un passaggio fondamentale per la pianificazione finanziaria e strategica dell’ente, che però si inserisce in un contesto di forte instabilità politica.

La crisi politica e l’azzeramento della giunta

L’attuale crisi politica ha portato il sindaco Colangelo ad azzerare la giunta, assumendo su di sé tutti i poteri decisionali. Una mossa che, secondo alcune indiscrezioni, si sarebbe resa necessaria a causa di una serie di inefficienze da parte di alcuni membri dell’amministrazione e della burocrazia comunale.

La gestione politica precedente, sotto la guida del sindaco Francesco Miglio, aveva garantito un certo controllo sui dirigenti comunali, mentre oggi sembra prevalere una situazione di autonomia incontrollata, con funzionari che procedono senza una chiara direzione politica. Questo ha causato rallentamenti nelle decisioni strategiche, in particolare in ambiti cruciali come le politiche occupazionali giovanili, dove fino ad oggi non si è registrata alcuna azione significativa, pur avendo opportunità.

Equilibri politici in bilico

L’azzeramento della giunta potrebbe essere letto come un tentativo di rilancio dell’azione amministrativa o come una manovra per ridefinire gli equilibri interni. La vice sindaco Giuliani sembra essere a rischio, nonostante il ruolo determinante della sua coalizione nell’elezione della Colangelo. Allo stesso tempo, alcune figure interne starebbero giocando su più fronti, alimentando tensioni tra maggioranza e opposizione.

In questo scenario di incertezza, emerge il dubbio su come il consiglio comunale affronterà la questione del bilancio. Se da un lato la Colangelo ha dato pieno potere ai consiglieri, dall’altro la loro responsabilità è enorme: senza l’approvazione del D.U.P. e del bilancio previsionale, l’azione amministrativa rischia la paralisi.

Il rischio di un Consiglio spaccato

Ci sono due possibili scenari:

  1. Un’approvazione forzata, simile a quella che avveniva sotto l’amministrazione Miglio, dove i consiglieri venivano messi davanti all’alternativa di votare il bilancio o far cadere la giunta.
  2. Un ulteriore slittamento, che alimenterebbe la crisi e potrebbe portare a dimissioni o a un commissariamento dell’ente.

Le parole pronunciate da una consigliera nell’ultima seduta comunale sembrano un monito chiaro al sindaco: “Lasci perdere chi la consiglia male, prenda in mano la situazione e decida”.

Quale futuro per San Severo?

La crisi politica in atto non riguarda solo giochi di potere interni, ma ha conseguenze dirette sulla vita dei cittadini. La mancata approvazione del D.U.P. e del bilancio significherebbe il blocco di investimenti, progetti e servizi essenziali per la comunità.

Martedì 24 marzo sarà quindi una giornata decisiva: la maggioranza sarà compatta nel sostenere l’amministrazione Colangelo o prevarranno divisioni e interessi personali? La risposta arriverà dall’aula consiliare, ma il destino politico della città sembra appeso a un filo.

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