San Severo(FG):Crisi in Comune Azzerata la Giunta, la Maggioranza Non Regge

Che la Giunta fosse instabile si sapeva fin dall’inizio della legislatura. Alcuni assessorati erano stati affidati a persone poco adatte al ruolo, e oggi arriva la conferma: la Sindaca Colangelo ha deciso di azzerare la Giunta e ricomporla da zero. Una scelta drastica, ma che di fatto certifica il fallimento dell’attuale maggioranza, nata più per vincere il ballottaggio che per governare con una visione comune.

Un’alleanza nata solo per vincere

Dalla campagna elettorale erano emerse divisioni profonde tra gli attuali alleati. Fino al giorno prima si attaccavano senza mezzi termini, poi, per convenienza politica, si sono ritrovati insieme. Ma senza un programma condiviso, senza un’idea chiara per il futuro della città, governare era impossibile.

L’azzeramento della Giunta non è altro che l’inevitabile conseguenza di questa alleanza di convenienza. Eppure, alcuni membri della maggioranza hanno saputo sfruttare il tempo a disposizione per sistemare i propri affari, facendo approvare provvedimenti strategici prima che il castello crollasse.

Il caso del voto di Caposiena e il cambio di destinazione dei terreni

Uno degli episodi chiave di questa crisi è stato il voto della consigliera Caposiena Forza Italia sulla trasformazione di un’area da agricola a edificabile. Un voto determinante, che ha fatto emergere nuovi equilibri di potere e ha portato alla necessità di rivedere la composizione della Giunta.

La Caposiena, entrata dalla finestra dopo diversi tentativi falliti di ottenere un ruolo centrale nella maggioranza, ora sembra destinata ad avere un riconoscimento politico. Ma tutto questo lascia un interrogativo aperto: il rimpasto sarà un vero tentativo di rilancio o solo un compromesso per mantenere in piedi un’amministrazione già traballante?

La Sindaca ammette il fallimento?

Azzerare una Giunta significa una cosa sola: riconoscere che l’attuale amministrazione non è stata in grado di governare la città. La Sindaca Colangelo, nel rivedere completamente la squadra di governo, di fatto ammette gli errori nella scelta degli assessori e nella distribuzione delle deleghe.

Un atto di trasparenza o un segnale di debolezza? Sta di fatto che i cittadini e il Consiglio Comunale non possono più ignorare la situazione. Le voci di un rimpasto circolavano già da tempo, ma si attendeva il momento giusto per agire. Alcuni eletti della maggioranza sapevano che con l’inizio del nuovo anno certi elementi sarebbero stati sacrificati, mentre altri aspettavano il pensionamento del comandante della Polizia Locale, Sacco, per rimescolare le carte.

E ora cosa succede?

Ora la palla passa alla Sindaca Colangelo: quali nomi sceglierà per la nuova Giunta?

Ci saranno volti realmente nuovi o solo un gioco di poltrone per accontentare le varie correnti interne?

Di certo, l’episodio dell’intervento di Caposiena con le sue domande retoriche al tecnico sulla destinazione d’uso dei terreni lascia intravedere scenari già scritti. Più che un’interrogazione, è sembrata una messinscena per giustificare posizioni già decise a tavolino.

Il rischio è che tutto cambi affinché nulla cambi. Ma i cittadini stanno osservando, e prima o poi chiederanno il conto.

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