Bari:Corte dei Conti indaga su Contratti sospetti nel Gruppo Misto-avvocati come segretari e collaboratori in campagna elettorale
Un’indagine interna ha sollevato dubbi sulla gestione dei fondi del Gruppo Misto, evidenziando contratti di collaborazione poco chiari e attività svolte al di fuori dei compiti istituzionali.
Avvocati con mansioni di segreteria
Nel rendiconto del Gruppo Misto, sono stati riscontrati tre contratti di collaborazione con altrettanti avvocati. Tuttavia, il referto dell’indagine ha evidenziato che “la prestazione convenuta non appare pienamente rispondente al profilo professionale del collaboratore (avvocato)”, in quanto questi ultimi si sarebbero occupati principalmente di compiti di segreteria.
Collaboratori dell’assessore Stea e attività elettorali
La situazione più controversa riguarda le due collaboratrici dell’assessore al Personale, Gianni Stea. Secondo l’indagine, entrambe avrebbero partecipato attivamente alle campagne elettorali del consigliere, svolgendo attività quali:
- Gestione di messaggi e mobilitazione di volontari e sostenitori.
- Analisi di feedback e sondaggi.
- Lettura e interpretazione di dati elettorali.
- Partecipazione alla creazione delle liste.
- Deposito di documenti presso gli enti preposti.
- Assistenza durante la campagna elettorale.
Attività non consentite
Tali attività sono considerate non consentite per i collaboratori dei gruppi consiliari, che dovrebbero limitarsi a svolgere compiti inerenti all’attività politica interna alla Regione, e non impegnarsi in campagne elettorali.
Implicazioni e possibili sviluppi
L’indagine solleva interrogativi sulla corretta gestione dei fondi pubblici e sull’utilizzo dei collaboratori dei gruppi consiliari. Sarà interessante seguire gli sviluppi di questa vicenda per capire quali saranno le conseguenze e se verranno presi provvedimenti per garantire una maggiore trasparenza e rispetto delle regole.
