Basilicata:Addio a Cosimo Damiano Fonseca, primo rettore dell’Università della Basilicata
Massafra – Si è spento oggi all’età di 93 anni Cosimo Damiano Fonseca, storico di fama internazionale e primo rettore dell’Università degli Studi della Basilicata. Nato a Massafra (Taranto) il 21 febbraio 1932, Fonseca ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla formazione accademica, diventando una delle figure più autorevoli nel campo della storiografia medievale.

Un pilastro della cultura e dell’università italiana
Fonseca ha guidato l’UniBas sin dalla sua fondazione, nei primi anni Ottanta, contribuendo alla nascita dell’ateneo in un periodo particolarmente delicato, quello della ricostruzione post-terremoto del 1980. La sua visione e il suo impegno hanno reso l’università un punto di riferimento per la ricerca e la formazione in Basilicata.
Accademico dei Lincei e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana, Fonseca si è distinto per i suoi studi sul Medioevo e per il suo ruolo nella divulgazione della conoscenza storica. Tra i suoi tanti contributi, ha fondato l’Istituto internazionale di studi federiciani del CNR, ha curato l’edizione critica delle “Constitutiones Melphitanae” e ha collaborato con l’Enciclopedia Treccani, pubblicando l’opera “La Federiciana”.
Il ricordo del presidente della Regione Basilicata
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha espresso il suo cordoglio, ricordando Fonseca come «una figura di straordinario rilievo nel panorama universitario».
«Ha dato tanto al mondo culturale lucano e nazionale», ha dichiarato Bardi, sottolineando il ruolo centrale del professore nella crescita e nello sviluppo della comunità accademica lucana. «Ha affrontato con competenza e passione il difficile periodo della fondazione dell’UniBas, lasciando un’eredità preziosa per il futuro della conoscenza e della formazione».
Fonseca è stato anche a lungo presidente della sezione saggistica del Premio Letterario Basilicata e ha condotto studi fondamentali sulla civiltà rupestre, con particolare attenzione ai Sassi di Matera, contribuendo a una nuova comprensione del loro valore storico e culturale.
Un’eredità culturale e accademica indelebile
Con la scomparsa di Cosimo Damiano Fonseca, l’Italia perde un intellettuale di spicco, capace di coniugare ricerca storica e impegno istituzionale. Il suo contributo alla storiografia medievale, alla fondazione dell’Università della Basilicata e alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano resteranno punti di riferimento per generazioni di studiosi e studenti.