Il quadro clinico di Papa Francesco continua a destare grande attenzione e apprensione in tutto il mondo. Il Pontefice, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale, resta sotto stretta osservazione medica.

Ultimo bollettino medico: condizioni stabili ma monitoraggio continuo

Sabato 8 marzo 2025 – Ore 16:00

Secondo l’ultimo aggiornamento rilasciato dalla Sala Stampa Vaticana, Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla ed è attualmente a riposo. Nonostante l’età avanzata di 88 anni e i precedenti problemi polmonari, il Santo Padre non ha manifestato episodi recenti di insufficienza respiratoria o febbre.

Continua a seguire le terapie prescritte e, nonostante la degenza, porta avanti alcune attività lavorative, comprese le nomine ecclesiastiche. Tuttavia, il quadro clinico presenta ancora aspetti complessi che richiedono un costante monitoraggio da parte dell’equipe medica.

Terapie e assistenza respiratoria

Il Papa riceve ossigeno con modalità differenziate:

• Durante la notte: utilizza una maschera per la ventilazione meccanica.
• Durante il giorno: viene sottoposto a ossigenoterapia ad alti flussi tramite cannule nasali.

Queste misure sono volte a garantire un adeguato supporto respiratorio e a favorire un progressivo miglioramento delle sue condizioni.

Un periodo di osservazione cruciale

La Santa Sede mantiene un atteggiamento cauto, sottolineando che il team medico sta adattando le terapie in base all’evoluzione della situazione. Questa fase viene definita come “un periodo di osservazione”, essenziale per valutare i progressi del Pontefice e decidere i prossimi passi nel percorso di cura.

La comunità cattolica e il mondo intero restano in attesa di ulteriori aggiornamenti, uniti nella preghiera per la salute di Papa Francesco.