Bari è stata scossa da una tragedia nella serata quando una palazzina di cinque piani è crollata tra via De Amicis e via Pinto, nel quartiere Carrassi. L’edificio, già dichiarato inagibile, sgomberato e puntellato nel febbraio dello scorso anno a causa di gravi lesioni strutturali, è improvvisamente collassato, probabilmente a causa del cedimento di un pilastro centrale.

Intervento immediato dei soccorsi

Sul posto sono accorsi tempestivamente i vigili del fuoco, impegnati a scavare tra le macerie alla ricerca di eventuali vittime. Particolarmente preoccupante è la situazione di un’anziana che, secondo le informazioni raccolte, sarebbe rimasta all’interno dell’edificio nonostante l’ordinanza di sgombero. Durante le operazioni di soccorso, le squadre hanno utilizzato telecamere e microfoni per rilevare segnali di vita e, secondo alcune testimonianze, dalle macerie si sarebbero udite delle urla. Inoltre, il cellulare della donna avrebbe squillato, facendo sperare che possa essere ancora viva sotto i detriti. La figlia dell’anziana è in attesa sul posto, con il fiato sospeso, mentre i soccorritori continuano a lavorare senza sosta.

Tecnologia e unità specializzate in azione

Per le operazioni di ricerca sono state impiegate unità cinofile, droni e squadre specializzate Usar (Urban Search and Rescue), esperte nel soccorso tra le macerie derivanti da crolli, terremoti o dissesti statici. La zona è stata immediatamente transennata per garantire la sicurezza e facilitare l’intervento dei soccorritori.

Rischi per gli edifici vicini

A seguito del crollo, sono in corso verifiche sulla stabilità della palazzina adiacente, che potrebbe anch’essa necessitare di evacuazione. Per precauzione, due edifici vicini sono stati già sgomberati. Un frammento della palazzina crollata è rimasto ancorato a uno degli stabili limitrofi, aumentando il rischio di ulteriori cedimenti. Non è ancora stato confermato il numero esatto di famiglie evacuate, ma le autorità stanno cercando soluzioni per la loro sistemazione temporanea.

Testimonianze drammatiche

Il crollo è avvenuto in pochi istanti, lasciando i residenti sotto shock. Un testimone ha raccontato: “È stata una cosa spaventosa. Stavo raggiungendo la mia auto, parcheggiata vicino al palazzo, quando ho sentito uno scricchiolio e visto materiale cadere. Ho fatto in tempo a correre via. Un attimo dopo è crollato tutto.” Un altro testimone ha aggiunto: “Ho dovuto aiutare una signora caduta a rialzarsi, altrimenti sarebbe stata calpestata. Tutti correvano e piangevano.”

Le indagini sulle cause del crollo

Secondo i primi rilievi, l’edificio era già stato puntellato e oggetto di lavori di consolidamento. Tuttavia, il cedimento del pilastro centrale avrebbe reso vano ogni intervento strutturale. Saranno ora le indagini a stabilire le responsabilità e a chiarire se vi siano state negligenze o errori nelle valutazioni tecniche e nei lavori di messa in sicurezza.

La città di Bari è in apprensione per l’esito delle operazioni di soccorso, mentre il quartiere Carrassi resta sconvolto da una tragedia che avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi.