Il Policlinico di Foggia chiude i conti in profondo rosso. Dai documenti relativi all’approvazione del bilancio pluriennale di previsione 2025-2027 e del bilancio economico preventivo, emerge un quadro economico preoccupante: i costi superano ampiamente i ricavi, con una perdita d’esercizio che, per il 2025, ammonta a 44.640.586,46 milioni di euro.

Numeri critici: costi fuori controllo

L’analisi delle risultanze contabili mette in evidenza uno squilibrio tra entrate e uscite:

• Costi totali: 344.538.961,07 euro
• Ricavi totali: 299.898.374,61 euro
• Deficit di bilancio: 44.640.586,46 euro

Entrando nel dettaglio:

• I costi di produzione ammontano a 332.900.569 euro
• Gli oneri finanziari a 20mila euro
• Le imposte e tasse pesano per 11.618.392 euro

Un deficit strutturale?

La situazione finanziaria del Policlinico di Foggia non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà economiche del sistema sanitario regionale. Il deficit evidenziato per il 2025 rischia di compromettere la sostenibilità finanziaria dell’ente, rendendo necessarie misure correttive per evitare un aggravamento del passivo nei prossimi anni.

Quali soluzioni?

Per risanare i conti, sarà necessario un piano di intervento che potrebbe includere:

• Razionalizzazione della spesa, con una revisione delle voci di costo più onerose
• Incremento dei finanziamenti regionali e statali, per compensare il deficit
• Migliore gestione delle risorse interne, per ottimizzare la produttività e ridurre gli sprechi

Il bilancio in rosso del Policlinico di Foggia riapre il dibattito sulla sostenibilità del sistema sanitario locale e sulla necessità di interventi strutturali per garantire l’equilibrio finanziario senza compromettere la qualità dei servizi offerti ai cittadini.