Foggia: Guerra di vicinato senza fine anziani ostaggio in casa tra minacce e aggressioni.Interviene Giulio Golia delle Iene
Una disputa tra vicini che dura da mesi, sfociata in violenza e in una battaglia legale senza fine. Il caso, avvenuto a Foggia, nella zona di Piazza Pavoncelli, è stato portato all’attenzione del pubblico dal programma televisivo Le Iene, con un servizio andato in onda ieri sera e condotto dall’inviato Giulio Golia.


Al centro della vicenda ci sono Carmelo e sua moglie Flora, due anziani che si trovano a vivere in un incubo a causa di un conflitto con il vicino di casa. La disputa è iniziata per un piccolo appezzamento di terra utilizzato come passaggio e posto auto tra le due abitazioni, ma col tempo si è trasformata in una vera e propria guerra, combattuta sia nel condominio con minacce, aggressioni e danneggiamenti, sia in tribunale, dove pendono ben otto procedimenti, sia in sede penale che civile.
L’aggressione e la battaglia legale
L’episodio più grave si è verificato lo scorso 21 novembre, quando il vicino – regolarmente identificato nelle denunce – ha minacciato Carmelo, un uomo di 83 anni, e lo ha inseguito nel vialetto prima di colpirlo con un pugno in pieno volto. L’anziano ha riportato lesioni ed ecchimosi giudicate guaribili in 30 giorni.

Le tensioni, tuttavia, non si sono fermate a quell’episodio. La coppia vive nel terrore di nuove aggressioni, mentre la giustizia procede con lentezza. I procedimenti in corso non hanno ancora portato a una soluzione definitiva, e nel frattempo la convivenza è diventata insostenibile.
L’intervento de Le Iene
Nel tentativo di trovare una via d’uscita, Le Iene hanno ascoltato le versioni dei protagonisti e cercato di mediare, provando a proporre una tregua tra le parti. Tuttavia, la tensione rimane alta e il caso sarà risolto solo in tribunale, dove spetterà ai giudici stabilire eventuali colpe e responsabilità.

Intanto, la vicenda continua ad attirare l’attenzione pubblica, sollevando interrogativi sulla gestione dei conflitti condominiali e sulla tutela delle persone più vulnerabili, come gli anziani, che spesso si ritrovano ostaggio di situazioni esasperate senza un’immediata via d’uscita.