Politica:Scontro tra M5S e PD a rischio la piazza unitaria contro il governo
Le tensioni tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico rischiano di compromettere la convocazione unitaria di una manifestazione contro il governo delle destre. Il clima si è surriscaldato dopo le dichiarazioni dell’europarlamentare Gaetano Pedullà contro la dem Pina Picierno, che aveva evocato presunte assonanze filo-russe tra il M5S e la Lega. In risposta, l’ex direttore de «La Notizia» l’ha definita «una fascista infiltrata nella sinistra» per le sue posizioni «guerrafondaie».
Immediata la reazione del Partito Democratico. Il leader dem a Bruxelles, Stefano Bonaccini, insieme a Nicola Zingaretti e al deputato barese Marco Lacarra, ha condannato duramente le parole di Pedullà: «In una situazione drammatica per la democrazia in Italia e in Europa ci domandiamo come sia possibile arrivare a fare dichiarazioni così avventate e violente contro un esponente del PD. La destra applaude».
Alla luce di queste divisioni, la possibilità di una manifestazione che coinvolga tutte le opposizioni appare sempre più remota. Le tensioni interne potrebbero compromettere la capacità di costruire un fronte comune contro il governo, rendendo ancora più difficile l’organizzazione di una mobilitazione condivisa.
