Terremoto Istituzionale all’Automobile Club d’Italia: Possibile Commissariamento
Un terremoto istituzionale scuote l’Automobile Club d’Italia (ACI). Dalla prossima settimana, il generale Tullio Del Sette, ex comandante generale dei Carabinieri, potrebbe essere nominato Commissario straordinario dell’ente. La decisione arriva in seguito all’annullamento della rielezione di Angelo Sticchi Damiani, che per la quarta volta non è riuscito a confermarsi alla guida dell’ACI.
Il Decreto 2028 e il Limite ai Mandati
Il decreto 2028 del 31 dicembre 2024 ha rappresentato una svolta nella governance degli enti sportivi pubblici e privati, introducendo un limite di tre mandati consecutivi per i presidenti. Questo ha determinato l’invalidazione della rielezione di Sticchi Damiani, che a ottobre 2024 aveva ottenuto il 90% dei consensi. Tuttavia, la nuova normativa ha prevalso sul risultato elettorale, impedendogli di proseguire nel ruolo.
Conseguenze e Prospettive
La possibile nomina di Tullio Del Sette come Commissario straordinario segna un momento di transizione per l’ACI, con ripercussioni sia interne che esterne. Il futuro dell’ente e la sua governance saranno oggetto di attenzione da parte delle istituzioni e degli appassionati del settore automobilistico.
Ci saranno cambiamenti nei vari responsabili provinciali?
Quali saranno le conseguenze?
Verranno effettuate verifiche sulle sedi provinciali?
I responsabili locali prenderanno coscienza degli errori commessi in passato?
Si attendono sviluppi ufficiali nei prossimi giorni per comprendere meglio il nuovo assetto dell’Automobile Club d’Italia e le strategie che verranno adottate per garantire la stabilità e l’efficienza della sua gestione.