Rottamazione delle cartelle in 10 anni: la Lega punta alla pace fiscale

La rottamazione delle cartelle fiscali con un piano di pagamento spalmato su 10 anni e 120 rate torna al centro del dibattito politico. La Lega, da sempre promotrice della pace fiscale, spinge affinché la misura diventi realtà, forte anche dell’ok del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Un via libera che, secondo alcune ricostruzioni, sarebbe stato ottenuto con una certa insistenza dai vertici del partito durante il Consiglio federale della Lega.

L’obiettivo: una pace fiscale strutturale

La proposta di estendere la rottamazione su un periodo così lungo nasce dalla volontà di alleviare la pressione fiscale su cittadini e imprese, permettendo loro di saldare i debiti con il Fisco senza essere schiacciati da rate insostenibili. L’idea di fondo è superare il sistema delle sanatorie una tantum, introducendo una soluzione strutturale per chi ha accumulato debiti tributari nel tempo.

Il ruolo di Giorgetti e le tensioni interne

Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha dato il suo via libera alla misura, ma non senza polemiche. Alcuni osservatori ritengono che il suo consenso sia stato il frutto di una forte pressione interna alla Lega, che non intende rinunciare alla battaglia sulla pace fiscale. Il partito di Matteo Salvini considera la rottamazione in 10 anni e 120 rate una risposta concreta a chi ha subito gli effetti economici della pandemia e dell’inflazione.

Le possibili criticità e le resistenze

Nonostante il sostegno della Lega, la proposta potrebbe incontrare resistenze all’interno della maggioranza e tra i tecnici del ministero dell’Economia. Il rischio, secondo alcuni esperti, è che un piano di dilazione così lungo possa ridurre gli incassi immediati per lo Stato, mettendo in difficoltà i conti pubblici. Tuttavia, i sostenitori della misura ritengono che una rottamazione più accessibile porterebbe a un maggiore gettito nel lungo periodo, evitando il fenomeno delle cartelle non pagate.

Cosa succederà ora?

La partita sulla rottamazione delle cartelle fiscali è ancora aperta. La Lega continuerà a premere per l’adozione di questa soluzione, cercando di convincere gli alleati di governo sulla sua sostenibilità economica. Il tema potrebbe diventare centrale nei prossimi mesi, soprattutto in vista di eventuali nuovi interventi sul fisco e di una possibile riforma complessiva del sistema di riscossione.

Se la misura dovesse passare, rappresenterebbe una svolta significativa nella gestione dei debiti fiscali, con un impatto diretto su milioni di contribuenti e imprese in difficoltà.

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