Amiu Bari: Sotto la lente del Viminale Prefettura e GIA per la trasparenza
L’Amiu Bari, l’azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti urbani, sarà oggetto di una sorveglianza speciale da parte della Prefettura di Bari, su indicazione del Viminale. Questa decisione è stata presa per garantire la trasparenza e la legalità all’interno dell’azienda, prevenendo eventuali infiltrazioni mafiose.
Il ruolo del GIA
Ad occuparsi dei controlli sarà il GIA (Gruppo interforze antimafia), un organismo composto da rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura. Il GIA avrà il compito di monitorare attentamente tutte le transazioni societarie dell’Amiu, i conferimenti di incarichi e ogni atto di gestione superiore a 5mila euro.
Obiettivi della sorveglianza
La sorveglianza speciale dell’Amiu Bari mira a:
- Prevenire infiltrazioni mafiose:assicurare che la criminalità organizzata non abbia accesso a informazioni sensibili o non possa influenzare le decisioni aziendali.
- Garantire la trasparenza:verificare che tutte le operazioni siano condotte nel rispetto delle normative e dei principi di trasparenza amministrativa.
- Tutelare la legalità:prevenire e contrastare eventuali fenomeni di corruzione o di illecito all’interno dell’azienda.
Un segnale importante
La decisione di porre l’Amiu Bari sotto la lente del Viminale rappresenta un segnale importante nella lotta contro la mafia e per la tutela della legalità. Questa iniziativa dimostra l’impegno delle istituzioni nel contrastare ogni forma di illegalità e nel garantire la trasparenza nella gestione della cosa pubblica.
La sorveglianza speciale dell’Amiu Bari rappresenta un’importante misura di prevenzione e di contrasto alla criminalità organizzata. Il GIA, attraverso il suo attento monitoraggio, contribuirà a garantire la trasparenza e la legalità all’interno dell’azienda, tutelando gli interessi della collettività.