Foggia:Scontro tra Galasso e Mainiero sull’Affidamento delle Gare del Teatro del Mediterraneo
Uno scontro molto acceso che rasenta il penale tra Giuseppe Galasso, assessore ai Lavori Pubblici del Comune a Foggia e Giuseppe Mainiero, consigliere comunale, in merito alla gestione delle procedure di gara per il Teatro del Mediterraneo. Durante un’intervista, Galasso ha accusato Mainiero di aver diffuso informazioni false sull’affidamento alla SUA Invitalia delle procedure di appalto per il progetto.
Di contro, Mainiero non ha tardato a rispondere, annunciando su Facebook, di avere le prove documentali per smentire Galasso e chiarire il motivo per cui si è scelto di procedere per lotti, con un primo stralcio di circa 6 milioni di euro.
Chi ha ragione? Le possibili conseguenze
La disputa tra i due potrebbe avere ripercussioni sia politiche che amministrative. Se Galasso avesse effettivamente fornito informazioni errate, oltre a subire un danno d’immagine ma avrebbe anche un danno penale perché la Guardia di Finanza potrebbe intervenire.Questo farebbe perdere credibilità nella gestione delle opere pubbliche al Comune. Inoltre, se emergessero irregolarità nelle procedure di gara, si potrebbero aprire scenari ancora più delicati, con possibili interventi degli organi di controllo.
D’altra parte, se le affermazioni di Mainiero si rivelassero infondate, lo stesso potrebbe essere accusato di diffondere disinformazione o di strumentalizzare la vicenda per fini politici.
Il nodo della questione
Al centro dello scontro c’è il metodo scelto per l’affidamento e la suddivisione dei fondi destinati al Teatro del Mediterraneo. L’accusa implicita di Mainiero sembra essere quella di mancanza di trasparenza o di una scelta che potrebbe favorire determinati interessi. Se, come sostiene, ha in mano documenti che proverebbero il contrario di quanto affermato da Galasso, sarà fondamentale renderli pubblici per chiarire la situazione.

In attesa che emergano prove concrete, resta un dato di fatto: il confronto tra Galasso e Mainiero mette in evidenza la fragilità del dibattito sulla gestione dei fondi pubblici e delle opere infrastrutturali. A prescindere da chi abbia ragione, la vicenda dimostra quanto sia importante trasparenza e chiarezza nella gestione delle risorse pubbliche.Vedremo nei prossimi giorni ciò che accadrà e chi dei due prendere posizione ufficiale oltre a fare dichiarazioni.