San Severo(FG): Le promesse tradite il duro attacco di Emilio Gaeta e Destracivica di Capitanata
Sette mesi di amministrazione Colangelo-Giuliani e San Severo è ancora in attesa di quel cambiamento promesso in campagna elettorale. Dov’è finita la città che doveva “ritornare bellissima”? Se lo chiedono in molti, tra cittadini delusi e opposizione sempre più agguerrita. Emilio Gaeta e il gruppo Destracivica di Capitanata lanciano un’accusa pesante: “Solo slogan, niente fatti”.
San Severo tra degrado e incuria
La realtà sotto gli occhi di tutti è ben diversa dalle promesse elettorali. Il centro storico è abbandonato a sé stesso, con strade sporche, edifici fatiscenti e nessuna vera strategia di rilancio. La periferia non sta meglio, soffrendo una trascuratezza cronica e l’assenza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Tra i problemi più gravi segnalati da Gaeta e Destracivica di Capitanata:
- Verde pubblico allo sbando, ormai ridotto a discariche a cielo aperto.
- Viabilità caotica, senza un piano del traffico e con segnaletica orizzontale e verticale quasi inesistente.
- Strade dissestate e marciapiedi pericolosi, che mettono a rischio la sicurezza dei pedoni.
- Illuminazione pubblica carente, con intere zone lasciate al buio.
I cittadini pagano le tasse, ma i servizi sono inesistenti o di pessima qualità. La città non è “ritornata bellissima”, ma è diventata “sporchissima”, mentre l’evasione fiscale resta “elevatissima”.
Una maggioranza divisa e un’amministrazione senza guida
Oltre ai problemi concreti, c’è un’altra questione che pesa: questa amministrazione è divisa e senza una vera leadership. Secondo Destracivica di Capitanata, la giunta Colangelo-Giuliani è frammentata e in balia di contrasti interni.
Un segnale chiaro della crisi politica è stata la rinuncia di un assessore comunale dopo pochi mesi dall’insediamento. A peggiorare la situazione, secondo l’opposizione, sarebbero le ingerenze esterne di persone non elette che influenzerebbero le decisioni di governo.
La continuità con il passato invece del cambiamento promesso
Chi sperava in una discontinuità con l’amministrazione Miglio, oggi si trova di fronte alla stessa situazione di prima, se non peggiore. Le promesse di trasparenza e cambiamento si sono trasformate in nomine discutibili, favoritismi e immobilismo.
Gaeta e Destracivica non usano mezzi termini: “Sindaca e vice sindaca, avete fatto delle promesse, ora mantenetele!”. La città non può più aspettare: servono interventi concreti e immediati per migliorare la qualità della vita dei cittadini.Come ultima la Giuliani perde una consigliera, nella giornata di ieri Raffaella Vene ha ratificato le sue dimissioni dalla lista Giuliani e dalla coalizione.
Un appello a Colangelo e Giuliani: basta parole, servono fatti
Le critiche dell’opposizione sono chiare: l’amministrazione ha il potere e i mezzi per agire, ma manca la volontà politica. I cittadini non chiedono miracoli, ma interventi minimi di decoro urbano e manutenzione, che dovrebbero essere la base di una gestione comunale efficiente.
L’approvazione del Bilancio di previsione 2025-2027, attesa per fine febbraio, potrebbe finalmente chiarire le intenzioni della giunta. Ma fino ad ora, le promesse sono rimaste parole al vento.
San Severo merita di più. Non solo slogan elettorali, ma azioni concrete. La domanda che tutti si pongono è una sola: se non ora, quando?