Gargano:Estradato in Italia un uomo accusato di aver favorito la latitanza del boss Marco Raduano

Tutti pensavano che le indagini si fossero concluse con l’arresto del boss Raduano. Invece sono andate avanti.Un uomo, sospettato di aver favorito la latitanza di Marco Raduano, boss della mafia garganica evaso dal carcere di massima sicurezza di Badu ‘e Carros a Nuoro, è stato estradato in Italia dalle autorità francesi. L’operazione di rimpatrio è avvolta dal segreto istruttorio, e gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sui dettagli dell’indagine.

La fuga e l’arresto di Raduano

Ricordiamo Sim lettori di Youfoggia.com che Marco Raduano, era considerato uno dei dieci latitanti più pericolosi d’Italia, riuscì a fuggire dalla struttura carceraria sarda il 24 febbraio 2023, calandosi con un rudimentale sistema di lenzuola. Una fuga spettacolare che mise in imbarazzo il sistema penitenziario italiano e diede il via a una lunga caccia all’uomo.

Dopo mesi di indagini e pedinamenti, Raduano è stato arrestato il 1° febbraio 2024 a Bastia, in Corsica, mentre si accingeva a pranzare in un ristorante di lusso. Il boss, noto per la sua astuzia e la capacità di evitare le intercettazioni, era riuscito a nascondersi grazie a una rete di fiancheggiatori, tra cui il soggetto appena estradato in Italia.

L’estradizione e il rientro in Italia

In questi giorni, l’uomo estradato è stato trasferito in Italia sotto stretta sorveglianza. Scortato da cinque auto delle forze dell’ordine, è stato condotto negli uffici della polizia di frontiera di Ventimiglia, in piazza della Libertà, dove è stato ufficialmente preso in consegna dalla polizia penitenziaria.

Le autorità italiane stanno ora approfondendo il suo ruolo nella rete di protezione che ha garantito a Raduano quasi un anno di latitanza. L’inchiesta, che coinvolge anche le forze di sicurezza francesi e l’Interpol, potrebbe portare a ulteriori arresti e rivelazioni sui complici del boss garganico.

Il futuro delle indagini

Con il ritorno in Italia di uno dei presunti fiancheggiatori di Raduano, le indagini potrebbero subire una svolta decisiva. L’obiettivo degli investigatori è ricostruire gli spostamenti del boss durante la latitanza, individuare eventuali coperture e smantellare definitivamente la rete che lo ha protetto.

L’estradizione rappresenta un passo importante nella lotta alla mafia garganica, una delle organizzazioni criminali più violente e spietate del panorama italiano, sempre più proiettata verso traffici internazionali.

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