Foggia celebra i 25 anni della sua Università: inaugurato l’Anno Accademico 2024-2025

Foggia ha celebrato con solennità l’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università, un evento che quest’anno ha assunto un significato ancora più profondo, segnando il venticinquesimo anniversario della fondazione dell’ateneo. La cerimonia, svoltasi alla presenza di illustri ospiti nazionali e internazionali, ha posto al centro il tema della cura, declinato in diversi ambiti: dalle relazioni umane alla sostenibilità ambientale, fino alle sfide del sistema sanitario.

Un evento solenne tra tradizione e innovazione

A dare il via alle celebrazioni è stato il tradizionale corteo accademico, accompagnato dalla fanfara del X Reggimento Carabinieri “Campania” di Napoli, che ha eseguito l’Inno d’Italia. Un omaggio alla tradizione e all’istituzione accademica, reso ancora più significativo dalla presenza di 39 rettori di università italiane e straniere, provenienti da Australia, Stati Uniti, Albania, Lituania, Montenegro e Polonia.

Il Ministro Schillaci: “Mancano medici e infermieri, lavoreremo per assumerli”

A inaugurare ufficialmente l’Anno Accademico è stato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’università nel contesto territoriale e nazionale.
«L’Università di Foggia è cresciuta molto e festeggia oggi i 25 anni dalla sua fondazione. È diventata una realtà radicata sul territorio e rappresenta un punto di riferimento per i giovani, soprattutto al Sud», ha dichiarato Schillaci.
Il ministro ha inoltre affrontato il tema della carenza di personale sanitario, assicurando che il Governo sta lavorando per colmare il gap di medici e infermieri su tutto il territorio nazionale. «Il personale sanitario manca e cercheremo di assumerlo dappertutto», ha ribadito.

Etica e innovazione al centro del dibattito

Uno dei momenti più significativi della cerimonia è stato l’intervento di padre Paolo Benanti, Presidente della Commissione AI della Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro del Comitato AI delle Nazioni Unite.
Benanti ha posto l’accento sul ruolo dell’innovazione tecnologica nella società, sottolineando come le scelte tecnologiche abbiano un impatto diretto sulla distribuzione del potere e delle opportunità. «Quando rilasciamo una tecnologia nello spazio pubblico, stiamo creando una forma di ordine. Decidere dove costruire una ferrovia o dove mettere le stazioni significa dare o togliere opportunità a qualcuno», ha spiegato.
L’esperto ha quindi invitato a un confronto aperto tra istituzioni, cittadini ed esperti affinché etica e innovazione vadano di pari passo, garantendo un progresso equo e democratico.

Lo Muzio: “Un’università in crescita, con 14mila studenti”

Soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, che ha evidenziato i traguardi raggiunti dall’ateneo in questi 25 anni. «Siamo partiti nel 1999 con mille studenti, oggi ne abbiamo 14mila. L’Università di Foggia si sta affermando non solo in Italia, ma anche all’estero, per la qualità della ricerca, della didattica e dell’assistenza medica», ha dichiarato.
Lo Muzio ha poi ribadito la necessità di ampliare gli spazi e i servizi per gli studenti, puntando su innovazione e internazionalizzazione per il futuro dell’ateneo.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024-2025 dell’Università di Foggia è stata dunque un’occasione per celebrare un quarto di secolo di crescita e consolidamento, con uno sguardo rivolto alle sfide del futuro, tra formazione, sanità e nuove tecnologie.

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