– Una serata carica di emozione e commozione ha accolto il ritorno a casa di Matteo Matullo, 21 anni, dopo 108 giorni dal tragico incidente del 13 ottobre scorso. Davanti alla sede di via della Repubblica, decine di tifosi rossoneri si sono riuniti per tributargli un bentornato da brividi, con cori, fumogeni e striscioni.

L’incidente, avvenuto a Potenza, ha segnato profondamente la comunità degli “Ultras 1980”, portandosi via quattro giovani vite: Samuel Del Grande (13 anni), Michele Biccari (17), Gaetano Gentile (21), morti sul colpo, e Samuele Bruno (15), deceduto dopo 58 giorni di lotta all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Un dolore che ha unito tifosi e cittadini in un’unica grande famiglia, decisa a non dimenticare.

Matteo, dopo un lungo ricovero all’ospedale San Carlo di Potenza, è finalmente tornato a casa. Ad attenderlo, un caloroso abbraccio della sua gente, che ha intonato a gran voce: “Bentornato Matteo, la gente come noi non molla mai!”.

Striscioni, applausi e lacrime hanno reso la serata un momento di pura emozione. Un segnale forte di solidarietà, per ricordare chi non c’è più e per celebrare il ritorno di chi ha lottato con tutte le sue forze.