Bari 25 gennaio 2025 – Le parole del ministro hanno scatenato un’ondata di reazioni nel mondo della magistratura. Tra i primi a commentare pubblicamente, il procuratore Rossi ha espresso il suo stupore e disappunto:«Ho appena letto. Guardi, è sconcertante…», ha dichiarato Rossi, riflettendo il clima di incredulità e preoccupazione che si è diffuso tra i magistrati dopo l’intervento del ministro.Secondo Rossi, la magistratura opera nel rigoroso rispetto delle leggi e delle procedure vigenti, senza alcuna intenzione di oltrepassare i confini normativi.

Una reazione unanime della magistratura

«Siamo tutti molto stupiti», ha aggiunto, sottolineando come le parole del ministro abbiano lasciato interdetti molti magistrati, che vedono nelle sue dichiarazioni un possibile attacco all’autonomia e all’indipendenza della giustizia.

Le possibili conseguenze dello scontro istituzionale

L’intervento del ministro potrebbe alimentare nuove tensioni tra politica e magistratura, con il rischio di aprire un dibattito sulla separazione dei poteri e sulla necessità di garantire l’indipendenza della giustizia.

Al momento, non sono giunte repliche ufficiali da parte del governo, ma si attende una possibile precisazione nelle prossime ore. Nel frattempo, il mondo giudiziario osserva con attenzione gli sviluppi di una vicenda che potrebbe avere importanti ripercussioni istituzionali.