San Severo(FG): IL MINESTRONE È FINITO Tra promesse non mantenute e caos politico, la maggioranza è alla frutta

A San Severo, la situazione politica sta diventando sempre più confusa e sempre più incapace di gestire la cosa pubblica. Il primo Consiglio Comunale del 2025,come già descritto da Youfoggia.com si è trasformato in un campo di battaglia politico. L’Amministrazione, priva della propria maggioranza, non riesce a mantenere il controllo della situazione, lasciando i cittadini nell’incertezza. In un contesto caratterizzato da assenze strategiche, promesse elettorali disattese e tensioni interne, la giunta guidata da Colangelo con la vice sindaco Giuliani, apparentemente innocua ma dietro le quinte discute e prende accordi, con una regia esterna che gestisce il consiglio comunale,appare sempre più fragile e incapace di rispondere alle esigenze della comunità.

Un Consiglio Comunale caotico e inconcludente

L’ultima seduta del Consiglio Comunale, che avrebbe dovuto rappresentare il primo passo operativo per affrontare le sfide della città, si è conclusa con un nulla di fatto. La mancanza del numero legale, causata dall’assenza di diversi consiglieri di maggioranza, ha costretto a interrompere i lavori.
L’opposizione, sfruttando la situazione, ha chiesto la verifica del numero legale e ha abbandonato l’aula, lasciando la giunta sola a fare i conti con i propri vuoti.

Come sottolineato dal consigliere Masucci in un post pubblico:
La politica locale ha mostrato il lato più incerto e disorientante. Il primo Consiglio Comunale della nuova Amministrazione si è rivelato un fallimento totale. Come usciremo da questa situazione?”

Promesse disattese e tensioni interne

La campagna elettorale, della Colangelo e la Giuliani ,sono state caratterizzate da molte promesse di incarichi e partecipazione inclusiva, effettuati sta rivelando il suo lato oscuro. Perché non sono state rispettate le promesse fatte.Numerosi consiglieri e sostenitori di capacità professionali si sentono traditi: progetti importanti per la città, come quelli legati all’occupazione giovanile, sono stati bloccati o ignorati. Alcuni assessori sembrano essere condizionati da figure esterne all’amministrazione, senza alcuna legittimazione democratica, generando ulteriore malcontento.

Un esponente della maggioranza ha dichiarato:
“Abbiamo illustrato progetti per creare opportunità per i giovani sanseveresi, con un solo progetto avremmo dato settanta posti di lavoro, che per San Severo è un bel numero,ma sono stati ostacolati da decisioni influenzate da dirigenti e pseudo-politici non eletti. Questo è inaccettabile.”

La strategia fallimentare della “coalizione ampia”

Il problema della maggioranza non è solo numerico, ma profondamente politico. L’idea di formare una coalizione ampia e diversificata, includendo ogni possibile alleato, si sta rivelando un boomerang. Le tensioni interne, alimentate da ambizioni personali deluse e da una mancanza di visione unitaria, stanno paralizzando l’amministrazione.

Colangelo e Giuliani hanno raccolto “tutto e tutti” durante la campagna elettorale, ma ora si trovano a gestire un gruppo frammentato e inaffidabile. La mancata coerenza con il progetto originario sta emergendo in modo evidente, compromettendo la credibilità dell’intero mandato.

Il peso della crisi sui cittadini

Come sempre, a pagare il prezzo più alto di questa situazione saranno i cittadini. Progetti fondamentali per la città rischiano di essere rimandati o abbandonati, mentre i problemi concreti – dalla disoccupazione alle infrastrutture – rimangono irrisolti.

Masucci ha sollevato una domanda cruciale:
Chi pagherà il prezzo di questo caos? I cittadini, che continueranno a vivere in una città bloccata e senza prospettive.”

Come uscire dal pantano?

La giunta deve effettuate urgentemente delle sostituzioni ricompattare la propria squadra e mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Tuttavia, la strada per farlo appare impervia. Le tensioni interne richiederanno concessioni che rischiano di compromettere ulteriormente l’autonomia e la capacità decisionale dell’amministrazione.

La speranza è che Colangelo insieme alla Giuliani possano mettere da parte interessi personali e strategie elettorali per concentrarsi sui reali bisogni della città.Devono dimostrare di saper governare con competenza e serietà, coinvolgendo persone qualificate e preparate, e non figure esterne prive di esperienza.

Un inizio deludente per il 2025

Il fallimento del primo Consiglio Comunale rappresenta un cattivo presagio per il nuovo anno. Dopo l’esperienza negativa dell’amministrazione Miglio, San Severo merita un governo capace di affrontare i problemi concreti e di dare risposte ai cittadini.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2025 rischia di essere un anno di stallo e delusione. La città non può permettersi un’amministrazione paralizzata da promesse non mantenute e da giochi di potere. Colangelo e Giuliani hanno ancora la possibilità di invertire la rotta, ma il tempo stringe.

Il futuro della città dipende dalla capacità della giunta di abbandonare le beghe interne e di lavorare per il bene collettivo. La domanda che i cittadini si pongono è semplice: saranno in grado di farlo?

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