Il Foro di Foggia in lutto per la scomparsa dell’avvocato Andrea D’Amelio un esempio di professionalità e umanità

La comunità forense di Foggia è stata profondamente colpita dalla prematura scomparsa dell’avvocato Andrea D’Amelio, venuto a mancare a soli 44 anni dopo una difficile battaglia contro una malattia. Una perdita che lascia un vuoto incolmabile non solo tra i colleghi, ma anche tra quanti lo hanno conosciuto e apprezzato per le sue doti umane e professionali.

Andrea D’Amelio era noto per il suo rigore professionale e per la sua innata gentilezza, qualità che lo rendevano una figura rispettata e amata. Lascia la giovane moglie e una figlia, simbolo di un affetto familiare che lo aveva sempre accompagnato nella vita privata e professionale.

Il ricordo dei colleghi

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati di Foggia, l’avv. Gianluca Ursitti, ha espresso con commozione il cordoglio di tutta la categoria:
“Gli avvocati foggiani piangono oggi la scomparsa prematura del collega ed amico Andrea D’Amelio. Un collega serio, una persona perbene, un esempio per tutti di garbo e preparazione. Ci mancherà tanto il ricordo del suo sorriso gentile. A nome di tutta la categoria e mio personale, giunga alla famiglia di Andrea il più sentito abbraccio.”

Non meno sentite le parole dell’avv. Massimiliano Mari, presidente della Camera Penale di Capitanata, che ha voluto sottolineare il valore morale e l’altissima professionalità di D’Amelio:
“Con profondo dolore abbiamo appreso della prematura scomparsa dell’amico e collega avv. Andrea D’Amelio, socio fondatore e più volte, in passato, consigliere del Direttivo della nostra Camera Penale. Nella sua seppur breve vita terrena è stato un esempio per tutta l’Avvocatura con il suo profondo rigore morale e l’alto profilo professionale che lo contraddistingueva. Il Foro foggiano perde troppo presto un giovane Avvocato dagli antichi valori morali. Esprimiamo il nostro più sincero cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia.”

Un testamento di riflessione e amore

Andrea D’Amelio aveva condiviso, durante un recente ricovero, pensieri che oggi assumono un significato ancora più profondo. Riflettendo sulle sue esperienze, aveva scritto:
“Riflettevo, come spesso accade nell’ultimo periodo, su quanto di bello è stato creato attorno a noi e di come, facendo leva sul nostro egoismo, lasciamo che il tempo ladrone ci rubi tutto senza nemmeno darci la possibilità di capire quando lo ha fatto e come.

Parole intrise di consapevolezza e amore per la famiglia e la vita, come testimonia il passaggio dedicato alla moglie e alla figlia:
“Riflettevo, ancora, che ho dovuto attendere quasi quarantacinque anni ed un incidente di percorso per soffermarmi sui doni che ci hanno fatto, mai avrei immaginato di incrociare e cogliere così intensamente lo sguardo di mia moglie e chiedermi dove fosse fino ad oggi, la continua ricerca di attenzioni di una bambina tutto pepe alla quale forse ho negato troppi baci.”

Un’eredità morale per la comunità forense

Andrea D’Amelio non sarà ricordato solo per la sua preparazione professionale, ma anche per il suo esempio di umanità. L’Associazione Difensori d’Ufficio di Foggia e Capitanata, insieme all’intera avvocatura foggiana, ha espresso un dolore sincero, riconoscendo in lui un professionista di rara sensibilità e dedizione.

La sua memoria resterà viva nel cuore di chi lo ha conosciuto, un faro di garbo e integrità in un mondo professionale spesso dominato dalla frenesia. Alla moglie, alla figlia e a tutti i suoi cari giunga il più profondo abbraccio da parte di una comunità che lo porterà sempre nel cuore.

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