Cerignola(FG):Assalto all’Oleificio Luongo un colpo alla sicurezza della comunità di Cerignola
Il grave episodio avvenuto il 30 dicembre scorso all’Oleificio Luongo, situato in Strada Vicinale Santo Stefano a Cerignola, ha sconvolto l’intera comunità. Tre malviventi, armati di kalashnikov e pistole, hanno fatto irruzione nell’azienda, mettendo a repentaglio la vita di chi si trovava sul posto. Il loro gesto non rappresenta solo un attacco a un’attività economica, ma una ferita alla sicurezza e alla legalità di tutto il territorio.
La dinamica dell’assalto
Secondo quanto riportato da Marchiodoc.it, i tre assalitori, con il volto coperto, sono arrivati a bordo di una Fiat 500X. Dopo aver bloccato le fotocellule del cancello automatico, si sono introdotti negli uffici dell’oleificio. All’interno si trovavano la figlia del titolare e un cliente. I malviventi hanno sottratto a quest’ultimo un orologio e 1.500 euro in contanti, per poi puntare un’arma alla testa della donna, costringendola a consegnare altri 5.000 euro. Dopo il colpo, i rapinatori si sono dati alla fuga.
Le reazioni istituzionali
“Un atto gravissimo che non colpisce solo l’azienda, ma l’intera comunità,” ha dichiarato Teresa Cicolella, assessora alla Sicurezza del Comune di Cerignola. La Cicolella ha condannato con fermezza il gesto, definendolo “violento e ingiustificabile” e ha espresso vicinanza ai titolari dell’oleificio: “È inaccettabile mettere in pericolo la vita delle persone e cercare di distruggere, con la violenza, ciò che altri hanno costruito con impegno e sacrificio.”
L’assessora ha inoltre sottolineato la necessità di rafforzare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio: “La nostra città necessita di un potenziamento degli organici, attualmente insufficienti per fronteggiare un territorio complesso come il nostro.”
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno lavorando per identificare i responsabili, analizzando le testimonianze delle vittime e le immagini delle telecamere di sorveglianza. È emerso il sospetto che i malviventi possano essere del posto, un dettaglio che aggiunge ulteriore preoccupazione in un contesto già segnato da episodi di criminalità.
Un problema sociale e comunitario
Questo episodio non è solo un crimine contro un’impresa, ma un attacco alla serenità di una comunità che lotta per il rispetto delle regole e della legalità. La paura e l’insicurezza generate da gesti simili compromettono il tessuto sociale ed economico di Cerignola, richiamando con urgenza l’attenzione su una problematica che va affrontata con decisione.
In conclusione, è fondamentale non solo individuare e punire i responsabili, ma anche garantire maggiore sicurezza e supporto alle realtà locali, che rappresentano il cuore pulsante del territorio. La comunità, unita, deve rispondere a tali atti con fermezza e solidarietà, riaffermando i valori di legalità e convivenza civile.