Foggia:Il Comandante dei Carabinieri Col.Miulli “A tal proposito devo constatare, purtroppo con rammarico, non esiste collaborazione con i cittadini”

Il 2024 è stato per l’Arma di Foggia un anno molto intenso. Gli obiettivi operativi perseguiti e il lieve calo della delittuosità registrato in Provincia, in continuità con l’ultimo biennio, non hanno scalfito gli sforzi dei Carabinieri, protesi a modelli di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità sempre più aderenti alle esigenze dei cittadini.

Le sfide che hanno caratterizzato l’anno appena concluso hanno visto i Carabinieri rivestire un ruolo centrale nella lotta sia alla criminalità organizzata che a quella comune e diffusa, in un territorio in cui l’Arma rappresenta, in molti centri, l’unico presidio   di   polizia.   La   percepibile   recrudescenza   di   alcuni   fenomeni   criminali   ha determinato, in tutto il 2024, l’impiego di risorse indirizzate non solo all’azione di contrasto, ma anche alle attività di prevenzione. 

In materia di truffe agli anziani, alle campagne informative e di sensibilizzazione sono stati associati dei protocolli operativi che hanno già consentito l’identificazione di 10 presunti autori di reato, nella consapevolezza che il supporto e il contributo delle vittime, in questo come in altri casi, può realmente fare la differenza. 

A  tal  proposito  devo  constatare,   purtroppo  con   rammarico,   quanto  l’apporto  dei cittadini nella segnalazione alle Forze di Polizia di eventi delittuosi in atto non sia sempre in linea con l’esigenza di collaborazione e di partecipazione attiva che questa provincia   meriterebbe.  La   tempestività   delle   segnalazioni   al   numero   unico   di emergenza e alle Centrali Operative è spesso risolutiva, consentendo un abbattimento dei tempi di intervento delle Forze di Polizia. Non ricevere alcuna richiesta dalla popolazione durante la consumazione di reati perpetrati con l’uso di mezzi meccanici o articolati durante la notte e in pieno centro urbano, come successo recentemente, fa riflettere sulla necessità quantomeno di sensibilizzare la cittadinanza su un maggiore spirito  di  collaborazione,  a  vantaggio di tutta  la comunità,  non  solo  delle Forze dell’Ordine.

L’impegno dell’Arma è stato proteso anche a contrastare gli assalti con esplosivi a sportelli ATM, che nel 2024 hanno coinvolto non solo la provincia di Foggia, ma anche altre aree del territorio nazionale, registrando un trend in sostanziale aumento. Alle decisioni assunte in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Foggia, che hanno determinato una flessione del fenomeno grazie alla chiusura in orario serale e notturno degli sportelli ATM di Poste Italiane, si è associata la recente esecuzione da parte del Comando Provinciale Carabinieri di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un’associazione dedita allo   specifico   reato,   in   seguito   alla   quale,   ad   oggi,   non   è   stata   registrata   una reiterazione in provincia di ulteriori analoghi eventi, anche se l’attenzione continua a rimanere alta. 

Non posso, infine, non menzionare l’attenzione riposta, nell’attività istituzionale, alla tutela   delle   vittime   vulnerabili.   I   numeri   registrati   in   materia   di   codice   rosso, purtroppo, tendono ad aumentare, come dimostrato dagli arresti, dai deferimenti in s.l. e dalle misure cautelari emesse dall’Autorità Giudiziaria, indicativi dell’elevata incidenza sul territorio di queste tipologie di reato. L’Arma continuerà a costituire un presidio di legalità anche in questo settore, auspicando che ciò possa contribuire a determinare una drastica riduzione del fenomeno. 

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