Cerignola(FG): Sequestrati oltre 370 ordigni esplosivi scoperta shock nell’abitazione di un 43enne già ai domiciliari
Cerignola (Foggia) – Una scoperta allarmante quella fatta dai Carabinieri in un’abitazione a Cerignola, dove sono stati sequestrati oltre 370 ordigni esplosivi. L’operazione, condotta in seguito a una segnalazione anonima, ha portato alla luce un vero e proprio arsenale detenuto da un uomo di 43 anni, già ai domiciliari per una condanna precedente.
L’intervento è stato innescato da un episodio sospetto: i militari, giunti nei pressi dell’abitazione segnalata, hanno notato un minorenne che, alla loro vista, si è dato alla fuga lasciando cadere un fuoco d’artificio cilindrico contrassegnato dalla scritta “leone”. Questo particolare ha insospettito i carabinieri, che hanno deciso di approfondire le verifiche.
All’interno dell’abitazione, la situazione si è rivelata ancora più grave del previsto. Oltre agli esplosivi, è stata rinvenuta una vasta quantità di materiale pirotecnico illegale, detenuto senza le necessarie autorizzazioni. Le indagini preliminari indicano che il materiale sequestrato poteva rappresentare un serio rischio per la sicurezza pubblica, sia per l’enorme quantità di esplosivi accumulati, sia per le condizioni in cui erano conservati.
Un arsenale pericoloso
Secondo quanto emerso dalle prime analisi, gli ordigni sequestrati includevano petardi, fuochi d’artificio di grandi dimensioni e materiali altamente infiammabili, alcuni dei quali di fabbricazione artigianale. Gli investigatori stanno lavorando per determinare se l’uomo stesse pianificando di vendere il materiale illegalmente o se fosse destinato a usi personali.
La presenza del minorenne e il suo comportamento sospetto hanno aggiunto ulteriori elementi di preoccupazione all’indagine, aprendo possibili scenari sull’impiego di giovani per il trasporto o la distribuzione del materiale esplosivo.
Conseguenze e prossimi passi
Il 43enne è stato denunciato per detenzione illegale di materiale esplosivo e per violazione delle condizioni di detenzione domiciliare. L’intero carico di ordigni è stato messo in sicurezza dagli artificieri, che hanno avviato la distruzione controllata degli esplosivi per evitare rischi ulteriori.
Le autorità stanno ora indagando per risalire alla provenienza degli ordigni e per verificare eventuali collegamenti con reti criminali locali o traffici di materiale esplosivo.
Questo episodio sottolinea ancora una volta l’importanza delle segnalazioni anonime da parte dei cittadini e il ruolo cruciale delle forze dell’ordine nel prevenire situazioni di grave pericolo per la collettività. La comunità di Cerignola, intanto, resta scossa da quanto accaduto, ma trova rassicurazione nella pronta azione dei Carabinieri.