Spinazzola, incendio distrugge l’auto di Lino Di Noia, vicepresidente della Provincia BAT: «Mai successo in 20 anni»

Un grave episodio ha sconvolto la quiete della cittadina di Spinazzola questa mattina, intorno alle 5:15. L’auto di Lino Di Noia, una Lancia Y appartenente alla moglie, è stata completamente distrutta da un incendio. Di Noia, avvocato, consigliere comunale di Forza Italia e vicepresidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, ha raccontato con amarezza e sgomento quanto accaduto: «Ho sentito alcuni rumori, poi il botto e il bagliore: il caos. Mia moglie e le mie due figlie si sono spaventate e posso assicurare che quanto accaduto non è stato per nulla piacevole».

Indagini in corso

Sul caso indagano i carabinieri, ai quali Di Noia ha prontamente sporto denuncia. I vigili del fuoco sono intervenuti per domare le fiamme, ma l’auto è andata distrutta. Resta ancora da chiarire se si tratti di un atto doloso, anche se il sospetto che si tratti di un’intimidazione non è escluso.

«Non ho idea di chi possa aver compiuto un gesto del genere», ha dichiarato Di Noia, sottolineando come in vent’anni di carriera professionale non abbia mai vissuto un’esperienza simile. «Non so se quanto successo sia legato alla mia attività politica o professionale, anche perché l’ultimo atto portato a termine è stato di tipo amministrativo e riguarda il deposito di scorie nucleari».

Un caso che potrebbe avere risvolti politici

La vicenda del deposito di scorie nucleari sembra essere il tema centrale dell’ultimo impegno amministrativo di Di Noia. Uno dei cinque siti individuati per lo smaltimento è infatti situato a Genzano di Lucania, località confinante con Spinazzola. Di Noia, in qualità di vicepresidente della Provincia, si è attivato sollecitando il presidente Bernardo Lodispoto a formulare un impegno ufficiale contrario al deposito. Non è chiaro, però, se ci sia un collegamento tra questa vicenda e l’incendio.

Una famiglia scossa, ma fiducia nella giustizia

Visibilmente turbato dall’episodio, Di Noia ha espresso preoccupazione per la sicurezza sua e della sua famiglia, ma ha ribadito la sua fiducia nelle istituzioni: «Sono ancora molto scosso per quanto ho vissuto con la mia famiglia, ma confido nella giustizia».

Questo episodio ha gettato un’ombra sulla comunità di Spinazzola, che non è abituata a episodi di questa gravità. Le indagini proseguono nella speranza di fare luce su quanto accaduto e di garantire sicurezza e serenità al vicepresidente della Provincia e alla sua famiglia.

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