Il ruolo del Security Manager Anticorruzione nei Comuni e nelle aziende partecipate prevenzione e trasparenza nei processi di approvvigionamento
La necessità di tutelare le amministrazioni comunali e le aziende partecipate da rischi legati alla corruzione e alla mala gestione dei fornitori richiede l’introduzione di figure professionali altamente specializzate. Tra queste, il Security Manager Anticorruzione emerge come una figura cruciale per garantire la conformità ai più alti standard di integrità e trasparenza.
Un obbligo per la pubblica amministrazione
Secondo le linee guida del Piano Nazionale Anticorruzione (PNA) dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), le pubbliche amministrazioni, le società partecipate e le concessionarie di servizi pubblici devono adottare sistemi di valutazione dei rischi corruttivi nei loro processi di approvvigionamento. Questo include l’obbligo di valutare con rigore i fornitori sia in fase di qualifica che durante l’esecuzione del contratto.
La figura del Security Manager dovrà controbattere la corruzione, si colloca in questo contesto come un garante della trasparenza e dell’efficienza, supervisionando ogni fase del processo per prevenire eventuali infiltrazioni illecite e garantire la legalità delle operazioni.
Le mansioni del Security Manager
Le principali responsabilità di un Security Manager includono:
- Valutazione del rischio fornitori: analizzare e classificare il livello di rischio corruttivo associato ai fornitori, utilizzando strumenti come i questionari standardizzati e la due diligence.
- Prevenzione e gestione dei rischi: implementare protocolli basati su normative internazionali, come la ISO 37001, che fornisce un sistema di gestione per prevenire, rilevare e affrontare la corruzione.
- Formazione e sensibilizzazione: educare il personale interno e i fornitori sui rischi legati alla corruzione e sull’importanza della trasparenza nei processi amministrativi.
- Monitoraggio continuo: verificare l’aderenza alle normative vigenti e aggiornare i protocolli aziendali in funzione di eventuali nuove disposizioni.
Gli strumenti della prevenzione: questionari e due diligence
Tra le metodologie più efficaci per prevenire rischi corruttivi, il questionario di qualifica dei fornitori rappresenta uno strumento fondamentale. Questi questionari permettono di:
- Standardizzare il processo di raccolta delle informazioni sui fornitori.
- Automatizzare la valutazione dei rischi grazie a parametri oggettivi.
- Identificare in anticipo situazioni potenzialmente critiche, riducendo le possibilità di infiltrazioni illecite.
L’integrazione di queste pratiche con la normativa ISO 37001 offre alle amministrazioni e alle aziende partecipate un sistema completo di gestione anticorruzione, allineato ai più alti standard internazionali.
Un’opportunità per le amministrazioni locali
L’introduzione del Security Manager nei Comuni e nelle aziende partecipate e nelle Amministrazioni Provinciali, non è solo una risposta normativa, ma anche un’opportunità per migliorare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Adottare politiche trasparenti e responsabili permette infatti di evitare scandali e inefficienze, promuovendo al contempo un’immagine di affidabilità e competenza.
La strada è tracciata: per affrontare le sfide sempre più complesse della gestione pubblica, è fondamentale investire in figure professionali come il Security Manager, capaci di guidare le organizzazioni verso una gestione integrata, trasparente e sostenibile.