Basilicata-Potenza:in lutto per i due operai vittime dell’incidente di Calenzano dolore e un appello per la sicurezza sul lavoro

La Basilicata si è stretta ieri attorno al dolore delle famiglie di Gerardo Pepe e Franco Cirelli, i due operai lucani che hanno perso la vita nel tragico incidente al deposito carburanti di Calenzano, nel Fiorentino. Le esequie, celebrate rispettivamente a Sasso di Castalda e Cirigliano, sono state accompagnate da momenti di profonda commozione e da un richiamo collettivo a una maggiore attenzione alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un dolore condiviso dall’intera comunità lucana

Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha partecipato ai funerali di Gerardo Pepe a Sasso di Castalda, rendendo omaggio alla memoria dell’operaio e portando il cordoglio di tutta la comunità regionale. A Cirigliano, in rappresentanza del governo lucano, era presente l’assessore Cosimo Latronico per la cerimonia in onore di Franco Cirelli.

Entrambe le chiese erano gremite, con la presenza dei gonfaloni della Regione Basilicata come simbolo di vicinanza e rispetto per le vite spezzate.

Le parole delle istituzioni

Il presidente Bardi, visibilmente commosso, ha dichiarato:
«Porgo le più sentite condoglianze alle famiglie di Pepe e Cirelli. Il mio pensiero va anche a tutte le altre vittime del disastro e a coloro che hanno perso la vita sul posto di lavoro, come Salvatore Briamonte, deceduto pochi giorni fa in un cantiere stradale a Sondrio. La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale e dobbiamo impegnarci affinché tragedie come queste non si ripetano. Il sacrificio di questi uomini deve ispirarci a lavorare con maggiore determinazione per un futuro più sicuro per tutti».

L’assessore Latronico, intervenendo a Cirigliano, ha ribadito:
«Questa tragedia ammonisce tutti noi sull’importanza della prevenzione e della sicurezza. Non sono mai sufficienti le misure adottate per garantire la tutela della vita nei luoghi di lavoro. Il tributo di sangue che la Basilicata sta pagando è troppo alto e non possiamo restare indifferenti».

Un richiamo alla responsabilità

Le due cerimonie hanno rappresentato un momento di riflessione collettiva sull’urgenza di migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro, tema purtroppo ancora attuale in tutta Italia. Le istituzioni regionali hanno ribadito il loro impegno per implementare controlli più rigorosi e sensibilizzare le aziende e i lavoratori sull’importanza del rispetto delle norme.

Il dolore della Basilicata, unito a quello di molte altre comunità italiane colpite da simili tragedie, si trasforma così in un appello affinché vite come quelle di Gerardo Pepe e Franco Cirelli non siano state sacrificate invano.

L’ultimo saluto

Tra lacrime, abbracci e parole di conforto, la Basilicata ha salutato i suoi operai, ricordandoli come uomini dediti al lavoro e alla famiglia. La loro memoria rimarrà un monito per la società e le istituzioni, affinché il diritto alla sicurezza sul lavoro diventi una priorità assoluta e inviolabile.

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