Puglia:Olio contraffatto l’inchiesta di Luca Abete svela un pericolo per i consumatori
Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, torna a puntare i riflettori su una grave frode alimentare che minaccia la salute dei consumatori italiani: il commercio di olio contraffatto, spacciato per extravergine ma in realtà di qualità pessima e potenzialmente dannoso.
L’olio lampante mascherato da extravergine
Nel servizio andato in onda l’altra sera, Abete ha mostrato come dietro la vendita di olio extravergine a prezzi troppo bassi si celi spesso un prodotto di scarsa qualità. Le analisi effettuate hanno infatti rivelato che l’olio in questione è in realtà un olio lampante, ovvero un prodotto ottenuto da olive marcescenti e non idoneo al consumo umano.
L’olio lampante, il cui utilizzo dovrebbe essere limitato ad ambiti tecnici o industriali (come la produzione di biodiesel), viene spacciato per extravergine grazie a etichette ingannevoli, frodando i consumatori e mettendo a rischio la loro salute.
Le scoperte di Abete: social e negozi coinvolti
Nel corso dell’inchiesta, Abete ha rintracciato diversi venditori che pubblicizzavano il loro olio sui social media, sfruttando piattaforme come Facebook e Instagram per attirare clienti. Ma il fenomeno non si limita al mercato digitale: l’inviato di Striscia ha scoperto la vendita di olio lampante anche in alcune attività commerciali fisiche.
In una di queste, Abete ha affrontato il titolare, che ha reagito in maniera aggressiva, intimandogli più volte di allontanarsi. Il confronto, ripreso dalle telecamere del programma, ha evidenziato la difficoltà di contrastare un fenomeno che sembra radicato in alcune realtà del mercato alimentare.
Un pericolo per la salute e l’economia
La vendita di olio contraffatto non è solo una truffa ai danni dei consumatori, ma rappresenta anche un grave rischio per la salute pubblica. L’olio lampante, prodotto da olive in cattivo stato di conservazione, può contenere sostanze nocive e non è assolutamente commestibile.
Oltre all’aspetto sanitario, il fenomeno danneggia anche i produttori onesti di olio extravergine, un’eccellenza del Made in Italy, minando la fiducia dei consumatori e alterando la concorrenza sul mercato.
L’importanza della consapevolezza dei consumatori
Il servizio di Luca Abete mette in luce la necessità di acquistare olio da fonti affidabili e di diffidare dei prezzi troppo bassi rispetto al mercato. Il vero olio extravergine d’oliva è il risultato di un processo produttivo complesso e di qualità, che non può essere svenduto senza comprometterne le caratteristiche.
Le autorità sono chiamate a intensificare i controlli per smascherare e punire chi froda i consumatori, mentre i cittadini devono essere informati e vigili per evitare di cadere vittime di queste truffe. L’inchiesta di Striscia la Notizia rappresenta un passo importante per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema che riguarda tutti.